Ministero pubblico della Confederazione: rapporto di gestione 2018

Berna, 29.04.2019 - Come si evince dal rapporto di gestione 2018, il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha trattato inchieste penali sempre più complesse e vaste nonché procedure di assistenza giudiziaria in un contesto interconnesso a livello internazionale. Parimenti è cresciuta anche l’importanza delle domande di assistenza giudiziaria. Questi presupposti impongono al MPC una maggiore collaborazione sul piano nazionale e su quello internazionale così come un metodo di lavoro interdisciplinare istituendo task force specializzate.

A fine 2018 il MPC registrava complessivamente 407 inchieste penali pendenti (2017: 478). Rispetto all’anno precedente le inchieste penali pendenti da oltre due anni sono state ridotte a 205 (234) e ne sono state avviate 182 (237). Nell’anno in rassegna il MPC ha trasmesso al Tribunale penale federale (TPF) 10 accuse (21) e 13 decreti d’accusa (25) come atti d’accusa nel procedimento ordinario ed emesso 170 decreti d’accusa (788). Questo calo è dovuto principalmente alla soppressione dell’affare di massa dei procedimenti relativi ai contrassegni autostradali, che dal 1° gennaio 2018 sono di competenza cantonale. Nel 2018 il MPC e il TPF hanno ordinato confische di patrimoni e pretese di risarcimento per un importo totale di 791 milioni di franchi (245).

Il trattamento di domande di assistenza giudiziaria internazionale ha acquisito una crescente importanza: a fine 2018 il MPC registrava difatti complessivamente 313 (307) procedure di assistenza giudiziaria pendenti. Le domande di assistenza giudiziaria evase ammontavano a 223 (187) mentre quelle nuove a 233 (167).

Nell’anno in rassegna il MPC ha trattato 1832 (1161) ricezioni di qualsiasi genere.

Orientamento internazionale dei casi e della collaborazione
In qualità di autorità federale di perseguimento penale il MPC tratta inchieste penali sempre più complesse e vaste nonché procedure di assistenza giudiziaria in un contesto interconnesso a livello internazionale. Questi presupposti ed esigenze impongono alle autorità di perseguimento penale un continuo adeguamento del loro metodo di lavoro. Oltre a diversi ambiti del diritto penale, trasformatisi in veri e propri compiti congiunti della Confederazione e dei Cantoni, è diventato indispensabile potenziare anche l’interconnessione e la collaborazione a livello internazionale – non da ultimo nel settore dell’assistenza giudiziaria. Cresce inoltre il numero degli interrogatori per videoconferenza così come il numero di vasti complessi di casi la cui direzione è affidata a gruppi interdisciplinari di inchiesta, le cosiddette task force.

Casi d’interesse pubblico
A fine 2018 il MPC registrava oltre 700 inchieste penali e procedure di assistenza giudiziaria pendenti. Anche nell’anno in rassegna i complessi di casi più vasti, dispendiosi e interessanti per il pubblico rimanevano le inchieste relative a Petrobras/Odebrecht, 1MDB e al calcio.

Oltre a questi grandi complessi di casi, hanno avuto risonanza mediatica in particolare i settori di reati protezione dello Stato, terrorismo, organizzazioni criminali, sfruttamento di informazioni privilegiate, diritto penale internazionale e cybercriminalità nonché diverse inchieste penali in questi settori.

Nota sull’incontro di coordinamento tra i vertici del MPC e della FIFA nell’ambito tematico del complesso di inchieste sul calcio:
Nel novembre 2018 il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha reso noto che nella primavera 2016 si sono tenuti due incontri di coordinamento tra il procuratore generale Michael Lauber e l’allora neoeletto presidente della FIFA Gianni Infantino. A tal proposito, a fine 2018 l’Autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione (AV-MPC) ha raccomandato al MPC di documentare in futuro gli incontri di ordine superiore ai fini della tracciabilità, anche se non concernono una inchiesta penale. L’attuazione, avvenuta nel 2019, di questa raccomandazione non rientra nell’anno in rassegna e pertanto non è presentata nel rapporto di gestione 2018.


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