Il consigliere federale Ignazio Cassis incontra alcuni rappresentanti della comunità svizzera di Nueva Helvecia in Uruguay

Berna, 22.04.2019 - All’inizio del suo soggiorno in Uruguay, il consigliere federale Ignazio Cassis ha visitato San José de Mayo e Nueva Helvecia. Le due cittadine hanno un legame molto stretto con la comunità svizzera: nella prima il capo del DFAE e il sindaco di Morcote Nicola Brivio hanno consegnato un contributo per sostenere il restauro delle opere dell’artista di origini ticinesi Martino Perlasca, mentre nella seconda il consigliere federale si è intrattenuto con rappresentanti della locale comunità svizzera. Domani Ignazio Cassis sarà impegnato in colloqui politici a Montevideo e incontrerà alcuni membri della camera di commercio svizzero-uruguaiana.

In Uruguay, un Paese la cui superficie è circa quattro volte quella della Svizzera, vivono 3,4 milioni di persone, di cui 50’ 000 con radici svizzere. Molti loro antenati sono emigrati nel XIX secolo, in parte per sfuggire alla morsa della povertà e in parte per trovare una nuova vita in questo continente. I migranti svizzeri hanno portato con sé le proprie conoscenze dell’industria del latte – e in particolare quelle della produzione di formaggio – e sono stati i primi a usare veicoli agricoli moderni, favorendo un importante sviluppo nel settore primario in Uruguay. Per questi motivi e anche in ragione dei molteplici impulsi culturali, la comunità svizzera e la Svizzera stessa godono di ottima fama nel Paese sudamericano.

Le tracce di questa parte di storia svizzera sono ancora vive in Uruguay, per esempio attraverso il Club svizzero o la Società Patriottica Liberale Ticinese nella capitale Montevideo, oppure i vari palazzi (sempre nella capitale) e la basilica di San José de Mayo, che sono adornati dai dipinti dell’artista di origine ticinese Martino Perlasca. La cittadina di Nueva Helvecia, visitata dal consigliere federale Cassis, porta la Svizzera nel nome ed è sorta con l’arrivo dei primi coloni, nel 1862, in un luogo dove c’era solo una vasta prateria.
 
Le opere di Martino Perlasca a Montevideo sono attualmente oggetto di ricerche più approfondite, a cui partecipano studenti dell’Università di Lugano. Nel corso della visita alla basilica di San José de Mayo, il consigliere federale Ignazio Cassis e il sindaco di Morcote Nicola Brivio hanno consegnato un assegno, a testimonianza del sostegno finanziario da parte della Confederazione e del Comune di Morcote, per il restauro delle opere del Perlasca. Il ministro degli esteri si è in seguito spostato a Nueva Helvecia per incontrare rappresentanti della comunità svizzera locale e dialogare sull’eredità culturale trasmessa dagli antenati svizzeri e sulla loro vita nel Paese sudamericano.

Martedì a Montevideo sono previsti appuntamenti con il viceministro degli affari esteri uruguaiano Ariel Bergamino e con la presidente della Camera dei rappresentanti Cecilia Bottino. Inoltre il consigliere federale Cassis incontrerà alcuni membri della camera di commercio svizzero-uruguaiana, con i quali affronterà temi quali la formazione professionale e la creazione di posti di lavoro, in particolare per i giovani.

La camera di commercio, creata nel 1940, promuove gli scambi commerciali tra la Svizzera e l’Uruguay. Nel 2018 il volume degli scambi tra i due Paesi è stato pari a circa 220 milioni di franchi. A livello multilaterale, Svizzera e Uruguay lavorano a stretto contatto, in primis nel quadro dell’ONU, dove entrambi i Paesi si battono per le riforme del Consiglio di sicurezza dell’ONU e per la protezione della popolazione civile. A New York e a Ginevra si tengono inoltre incontri periodici per discutere di questioni relative ai diritti umani.


Indirizzo cui rivolgere domande

Comunicazione DFAE
Palazzo federale ovest
CH-3003 Berna
Tel. Servizio stampa: +41 58 460 55 55
E-Mail: kommunikation@eda.admin.ch
Twitter: @EDA_DFAE



Pubblicato da

Dipartimento federale degli affari esteri
https://www.eda.admin.ch/eda/it/dfae.html

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-74757.html