Sulla giusta rotta nonostante la performance negativa

Berna, 02.04.2019 - La Cassa pensioni della Confederazione PUBLICA ha registrato un esercizio piuttosto movimentato e intenso. A fronte delle turbolenze sui mercati finanziari e del cattivo rendimento delle classi di investimento è stata realizzata una performance complessiva di solo il -3,26 percento il 31 dicembre 2018 con un grado di copertura del 101,2 percento. In virtù della buona struttura dei costi e del tempestivo adeguamento dei parametri tecnici alle circostanze realistiche, da un lato, e dell’ottimizzazione continua dei processi, dall’altro, PUBLICA rimane sulla giusta rotta ed è ben preparata per il futuro.

Performance
L’esercizio 2017 all’insegna del successo e della tranquillità è stato seguito da un anno con forti turbolenze sui mercati finanziari. Nel 2018 PUBLICA ha realizzato rendimenti positivi solo in alcune classi di investimento. A fronte di una performance complessiva negativa del -3,26 percento (anno precedente: +6,75 percento) il 31 dicembre 2018 il grado di copertura globale di PUBLICA si è attestato al 101,2 percento (anno precedente: 107,1 percento) a fine anno. Quello che l’anno precedente si era rilevato il motore della performance, ha avuto l’effetto contrario nel 2018: infatti, dopo aver esibito risultati soddisfacenti nel 2017 gli investimenti in azioni, obbligazioni dei Paesi emergenti e in metalli preziosi hanno perso in parte considerevole valore, cosicché non è stato possibile conseguire una migliore performance nell’anno in rassegna. Un rendimento positivo è stato registrato per gli investimenti immobiliari e i finanziamenti infrastrutturali privati. Due casse di previdenza aperte si trovano in lieve sottocopertura.

Spese amministrative basse
Nel 2018 le spese amministrative per assicurato e beneficiario di rendita sono ammontate in media a 171 franchi (anno precedente: 170 franchi), mentre le spese di gestione patrimoniale sono state pari allo 0,19 percento (anno precedente: 0,20 percento) e la cosiddetta «Total Expense Ratio (TER)» allo 0,12 percento. Da anni questi valori sono costantemente bassi presso PUBLICA con un grado di trasparenza del 100 percento.

Parametri tecnici realistici
PUBLICA ha adeguato i parametri tecnici al 1° gennaio 2019, al fine di potere soddisfare in una prospettiva di lungo termine gli impegni finanziari nei confronti degli assicurati e beneficiari di rendita. Tuttavia, il perdurare dello scenario caratterizzato da bassi tassi di interesse, rendimenti attesi insufficienti degli investimenti e aspettativa di vita in crescita dei beneficiari di rendita rendono il raggiungimento di tale obiettivo sempre più difficile. Dal 1° gennaio 2019 la nuova aliquota di conversione è pari al 5,09 percento (prima 5,65 percento) per gli uomini a 65 anni e per le donne a 64 anni. Per gli assicurati questa riduzione dell’aliquota di conversione comporta per la prima volta anche una riduzione delle rendite. Entro i limiti delle possibilità finanziarie gli organi di PUBLICA hanno deliberato varie misure di attenuazione volte a contenere i rispettivi effetti. La nuova valutazione dei capitali previdenziali dei beneficiari di rendita al 1° gennaio 2019 comporta dunque una riduzione del grado di copertura globale al 97,9 percento (al 31 dicembre 2018 ammontava al 101,2 percento). La faccia positiva della medaglia è la circostanza che al 1° gennaio 2019 è diminuito anche il rendimento target da conseguire. Pertanto, le casse di previdenza e di conseguenza gli assicurati potranno trarne vantaggio a lungo termine.

Ottimizzazione dei processi e orientamento al cliente
Nell’anno in rassegna è stata organizzata nonché realizzata la migrazione del nuovo software di amministrazione per la gestione dei dati di assicurati e beneficiari di rendita con effetto dal 1° gennaio 2019. Il nuovo prodotto «PK/S» è il vincitore del bando di gara pubblico e offre i vantaggi di una soluzione moderna: processi più efficienti e costi inferiori. Contemporaneamente è stato sostituito il precedente portale per i datori di lavoro continuando così lo sviluppo, orientato alle esigenze, della comunicazione online con i datori di lavoro.
Anche nel 2018 la nostra clientela ha espresso un elevato grado di soddisfazione relativamente a PUBLICA. Questo risultato non è scontato alla luce dell’adeguamento dei parametri tecnici e testimonia la fiducia riposta in PUBLICA, la quale agisce esclusivamente nell’interesse dei destinatari.

Nota bene
La versione in lingua tedesca del rapporto annuale 2018 è pubblicata sul sito publica.ch. Per quanto riguarda la lingua tedesca, francese e italiana il rapporto sarà disponibile online e in forma cartacea a partire da fine maggio circa. Sempre a fine maggio circa sarà disponibile sul sito publica.ch anche il rapporto annuale in lingua inglese.

La Cassa pensioni della Confederazione PUBLICA è un istituto di previdenza autonomo di diritto pubblico. Essa è costituita quale istituto collettore con attualmente 20 casse di previdenza. PUBLICA assiste circa 64’000 persone assicurate e circa 42’000 persone beneficiarie di rendita dell’Amministrazione federale, del settore dei Politecnici Federali e di ulteriori unità amministrative decentralizzate, nonché di circa 70 organizzazioni vicine alla Confederazione o che espletano compiti pubblici per conto della Confederazione, di un Cantone o di un Comune. Con un totale di bilancio di attualmente 38 miliardi di franchi svizzeri, PUBLICA è una delle più grandi casse pensioni della Svizzera. L’organo direttivo supremo è la Commissione della Cassa di PUBLICA.


Indirizzo cui rivolgere domande

Dieter Stohler, direttore di PUBLICA: dieter.stohler@publica.ch
Stefan Beiner, direttore sostituto e responsabile Asset Management PUBLICA: stefan.beiner@publica.ch
Contatto: Ursina Barandun, responsabile Comunicazione aziendale PUBLICA: uk@publica.ch; +41 58 485 21 11



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