Radiologia e materiali per incontinenza: adeguati i rimborsi

Berna, 05.02.2019 - Il Dipartimento federale dell’interno (DFI) ha deciso che in caso di sospetta infezione o di febbre di origine ignota, le cosiddette tomografie con emissione di positroni (TEP) saranno considerate prestazioni obbligatorie. Gli importi massimi rimborsabili (IMR) relativi ai materiali per incontinenza e per stomia saranno ridotti.

La tomografia con emissione di positroni può essere impiegata in caso di sospetta insorgenza di un’infezione o di febbre di origine ignota per accertare la causa o la localizzazione dell’infiammazione, nel caso in cui gli abituali mezzi diagnostici e procedure di acquisizione di immagini (radiografie, TC, MRI) non fornissero risultati soddisfacenti. Questa indicazione sarà remunerata dall’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS) a partire dal 1° marzo 2019. Per il trattamento dell’incontinenza, nell’ordinanza sulle prestazioni (OPre, allegato 1) sarà inoltre ammessa l’elettrostimolazione percutanea del nervo tibiale posteriore (PTNS) quale prestazione obbligatoria.

Adeguamenti dell’elenco dei mezzi e degli apparecchi
Nel quadro della revisione dell’elenco dei mezzi e degli apparecchi (EMAp) il capitolo sulle calze mediche a compressione è stato ristrutturato. D’ora in poi, per le calze su misura si distinguerà tra calze prodotte in serie a maglia tubolare e quelle prodotte manualmente con materiali a maglia piatta. Nell’EMAp saranno anche ammessi ausili per indossare queste calze destinati ai pazienti che non sono più in grado di infilarle e sfilarle in autonomia. Sono stati inoltre completamente rielaborati i capitoli sui materiali per incontinenza e per stomia. Gli importi massimi rimborsabili annualmente dall’AOMS saranno ridotti a seguito del confronto con i prezzi praticati all’estero. Tutti gli adeguamenti dell’EMAp entreranno in vigore il 1° aprile 2019.

Riconoscimento precoce del cancro all’intestino - esclusione dalla franchigia
Dal 2013 l’AOMS copre i costi per gli esami per il riconoscimento precoce del cancro all’intestino. Inoltre, la legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal) prevede la possibilità di escludere dalla franchigia misure di prevenzione attuate nel quadro di programmi di prevenzione. In sei Cantoni (Vaud, Uri, Neuchâtel, Giura, distretti del Giura bernese, Ginevra) sono stati avviati programmi che escludono dalla franchigia gli esami di riconoscimento precoce del cancro all’intestino attuati mediante analisi delle feci o colonscopia. D’ora in poi saranno escluse dalla franchigia anche le analisi attuate nel quadro dei programmi approntati nel Cantone del Vallese.
Oltre a queste modifiche è stata apportata una serie di altri adeguamenti all’OPre e ai suoi allegati (allegato 1 prestazioni mediche, elenco dei mezzi e degli apparecchi ed elenco delle analisi).


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