Il Consiglio federale vuole rendere più precisa la gestione politico-finanziaria

Berna, 19.12.2018 - Il Consiglio federale propone di ottimizzare la gestione politico-finanziaria e risponde in tal modo alla richiesta di una mozione trasmessa dal Parlamento. D’ora in avanti nel conto di finanziamento dovranno figurare tutte le delimitazioni temporali e tutti gli accantonamenti. Ciò aumenterà la precisone della gestione finanziaria. Nella sua seduta del 19 dicembre 2018 il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale delle finanze (DFF) di elaborare un pertinente messaggio entro la fine del 2019.

La Confederazione gestisce le sue finanze attraverso il conto di finanziamento, che funge da base per il freno all’indebitamento e indica l’ammontare delle entrate e delle uscite annuali. Le delimitazioni temporali e gli accantonamenti sono presi in considerazione soltanto in casi particolari. Il conto di finanziamento comprende la totalità delle uscite, investimenti compresi, mentre nel conto economico figurano gli ammortamenti, ma non gli investimenti.

Nella mozione 16.4018 presentata dal consigliere agli Stati Peter Hegglin si critica il fatto che nel conto di finanziamento alcune entrate, tra cui quelle dell’imposta preventiva e dell’imposta federale diretta, non sono contabilizzate secondo il principio della conformità temporale. Per questo motivo negli anni passati i conti spesso non corrispondevano alla reale situazione finanziaria. Per risolvere questo problema, nel 2017 il Consiglio federale ha modificato la legge e la prassi introducendo una contabilizzazione secondo la conformità temporale degli interessi passivi (delimitazioni per aggi) e dell’imposta preventiva (delimitazioni e accantonamenti per rimborsi).

Nella sua seduta del 19 dicembre 2018 l’Esecutivo ha deciso di adeguare il più possibile il conto di finanziamento al conto economico. In futuro, quindi, tutte le delimitazioni temporali e tutti gli accantonamenti dovranno essere registrati nel conto di finanziamento affinché questo esponga la situazione reale delle finanze e dei ricavi della Confederazione. Di conseguenza, le entrate e le uscite federali saranno contabilizzate in modo più preciso.

Il messaggio con il relativo disegno di legge sarà disponibile nella seconda metà del 2019 e comprenderà anche la semplificazione della procedura per la domanda di crediti aggiuntivi decisa l’11 aprile 2018. La modifica della legge federale sulle finanze della Confederazione permetterà inoltre di soddisfare una richiesta del Controllo federale delle finanze (CDF) e di risolvere una controversia tra il CDF e il DFF. In occasione della verifica del consuntivo 2017 il CDF aveva infatti criticato la mancanza di una base legale adeguata per l’accantonamento operato nell’ambito dell’imposta preventiva.

La gestione politico-finanziaria non si baserà sul conto economico

Sebbene sia favorevole a utilizzare maggiormente il conto economico per la gestione finanziaria, il Consiglio federale respinge la proposta di gestire le finanze federali unicamente sulla base di tale conto. L’Esecutivo ritiene che il conto di finanziamento sia più appropriato per il dibattito politico perché questo, includendo anche gli investimenti, illustra le uscite complessive. Una gestione politico-finanziaria basata soltanto sul conto economico stabilizzerebbe il capitale proprio anziché il debito e necessiterebbe di una modifica costituzionale, in quanto non conforme al principio del freno all’indebitamento. Anche la stabilità della politica finanziaria potrebbe essere compromessa.

Differenze tra il conto di finanziamento e il conto economico

Il conto economico e quello di finanziamento presentano la stessa situazione da prospettive diverse. La Confederazione gestisce entrambi questi strumenti, che perseguono scopi differenti.

Il conto di finanziamento è destinato alla gestione politico-finanziaria secondo le direttive del freno all’indebitamento. Documenta il risultato dei finanziamenti in funzione delle uscite e delle entrate e, oltre alle uscite per i consumi (ad es. sussidi), comprende le uscite per investimenti, che servono a creare valori patrimoniali (ad es. strade nazionali).

Il conto economico è incentrato sulla gestione economico-aziendale. Documenta le spese e i ricavi di un periodo contabile e indica in quale misura aumenta o diminuisce il capitale proprio.


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