Cambiamento presso l’IFPDT: Marc Buntschu succede a Jean-Philippe Walter

Berna, 04.12.2018 - Dopo 38 anni trascorsi alla Confederazione quale esperto della protezione dei dati, di cui 25 in qualità di supplente dell’Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza (IFPDT), Jean-Philippe Walter andrà in pensione a fine gennaio 2019. È stato responsabile in particolare del settore della legislazione, degli Affari Internazionali e della collaborazione con i Cantoni. Con la sua pluriennale presenza sui media e con il suo apprezzato lavoro di esperto, gode di un elevato grado di notorietà, soprattutto nella Svizzera occidentale. Il 1° febbraio 2019 gli succederà Marc Buntschu, anch’egli francofono e attualmente capo dell’ambito direzionale Protezione dei dati.

Jean-Philippe Walter è stato il supplente dell’Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza (IFPDT) dall’introduzione della legge federale sulla protezione dei dati (LPD) nel 1993. Fino al 2016, data di entrata in funzione dell’attuale Incaricato Adrian Lobsiger, ha diretto anche il segretariato permanente dell’IFPDT. Quando nel settembre del 2005, in qualità di organizzatore della 27a Conferenza internazionale degli incaricati per la protezione dei dati a Montreux, redasse la cosiddetta «dichiarazione di Montreux», Walter fornì un impulso determinante per la costituzione di un quadro normativo universale per la protezione dei dati. Questo quadro normativo si trova ora nella Convenzione 108 riveduta del Consiglio d’Europa e sottolinea l’importanza dell’operato internazionale di Walter. Inoltre nel giugno del 2016 il Consiglio d’Europa gli ha conferito la medaglia d’onore «Pro Merito». Quale presidente del comitato consultivo ha contribuito in modo sostanziale a modernizzare la Convenzione 108, adottata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa nel maggio 2018 e aperta alla firma il 10 ottobre successivo.

Per quasi dieci anni Jean-Philippe Walter ha inoltre coordinato i lavori tra Confederazione e Cantoni relativi a Schengen ed è stato membro fondatore e presidente dell’Associazione francofona delle Autorità della protezione dei dati. È stato anche il primo rappresentante di un Paese non UE a presiedere l’Autorità di controllo comune Schengen.

Elevato grado di notorietà in Romandia

A livello nazionale, grazie alla sua pluriennale presenza sui media e del suo apprezzato lavoro di esperto, Jean-Philippe Walter ha raggiunto un elevato grado di notorietà, soprattutto nella Svizzera occidentale. Ha lavorato in stretta collaborazione con università e associazioni economiche. All’interno dell’autorità, oltre che negli ambiti degli Affari Internazionali e dei contatti con le autorità cantonali di protezione dei dati, è stato responsabile anche del settore della legislazione. Dopo le dimissioni di Hanspeter Thür, è stato per sei mesi Incaricato della protezione dei dati e della trasparenza ad interim. Già in precedenza Walter aveva fornito impulsi importanti per l’elaborazione del messaggio del Consiglio federale sulla revisione totale della legge federale sulla protezione dei dati, tutt’ora in corso. Walter ha concorso in modo decisivo anche alla nascita della legge federale sul principio di trasparenza dell’amministrazione, entrata in vigore nel 2006. Ha profuso grande impegno per sensibilizzare i cittadini, ad esempio quale copromotore della Giornata internazionale sulla protezione dei dati che dal 2007 ha luogo annualmente su iniziativa del Consiglio d’Europa. Ha partecipato attivamente anche alle altre attività dell’IFPDT (tra cui consulenza, sensibilizzazione e attività di vigilanza) e nella sua funzione di supplente ha rappresentato l’IFPDT in varie commissioni parlamentari.

Marc Buntschu nuovo supplente

Dal 1° febbraio 2019 Marc Buntschu (giurista, 56 anni) diventerà il nuovo supplente dell’Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza ed assumerà i compiti legati agli ambiti curati da Walter. Buntschu ha lavorato in passato per l’Ufficio federale di giustizia e per i Servizi del Parlamento. Attualmente è membro della Direzione dell’IFPDT, è a capo dell’ambito Protezione dei Dati e dirige le attività di consulenza e vigilanza dell’IFPDT negli attuali grandi progetti digitali nell’economia svizzera e nell’Amministrazione federale. Il suo successore in questa funzione sarà Daniel Dzamko (45 anni), attualmente attivo nella direzione dell’Amministrazione delle contribuzioni del Cantone di Berna. Capo dell’ambito direzionale Principio di trasparenza rimane Reto Ammann.


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