Newsletter Ufficio federale del consumo 03/2018

Berna, 04.12.2018 - Per la presente vi inviamo la newsletter dell'Ufficio federale del consumo.

Richiami di prodotti e avvisi di sicurezza

Dal 2019 su Instagram
A partire da gennaio 2019 l’Ufficio federale del consumo pubblicherà richiami di prodotti e avvisi di sicurezza su Instagram. La piattaforma, apprezzata soprattutto dai più giovani, registra da anni un crescente numero di utenti. Con l’utilizzo di Facebook, Twitter e ora anche Instagram, si intende promuovere la rapida diffusione dei richiami e degli avvisi di sicurezza al grande pubblico.

Gli ultimi richiami di prodotti e avvisi di sicurezza per la Svizzera sono pubblicati nelle tre lingue ufficiali su www.konsum.admin.ch nonché su Twitter e Facebook:

Twitter

Tedesco:          Produktrückruf CH                    @rueckruf_ch

Francese:         Rappel de produit CH               @rappel_ch

Italiano:            Richiamo prodotto CH               @richiamo_ch

 

Facebook

Tedesco:          Produktrückrufe Schweiz

Francese:         Rappels de produits Suisse

Italiano:            Richiami di prodotti Svizzera

 

Instagram

Tedesco:          produktrueckrufe_schweiz

Francese:         rappels_de_produits_ch

Italiano:            richiami_di_prodotti_svizzera

 

Novità dalla Commissione federale del consumo (CFC)

La Commissione federale del consumo (CFC) ha un nuovo presidente ad interim. Dopo un incarico pluriennale, la presidente dott.ssa Marlis Koller-Tumler concluderà il suo mandato il 31 dicembre 2018 e il vicepresidente prof. dott. Pascal Pichonnaz assumerà la presidenza ad interim della CFC. Pascal Pichonnaz è professore ordinario della Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Friburgo.

Sotto la presidenza della dott.ssa Marlis Koller-Tumler, il CFC ha svolto la sua funzione di monitoraggio, tra l’altro, sotto forma di raccomandazioni al Consiglio federale, prese di posizione e organizzazione di convegni.

L’UFDC ringrazia la presidente uscente per la preziosa e costruttiva collaborazione.

 

Sviluppi nazionali in materia di protezione dei consumatori

Nuove linee guida per la Svizzera digitale
Il Consiglio federale vuole che la Svizzera sfrutti al meglio le opportunità offerte dalla digitalizzazione. Per questo il 5 settembre ha adottato la Strategia «Svizzera digitale» valida per i prossimi due anni. Nell’ambito di questa Strategia, il Consiglio federale istituirà anche un gruppo di lavoro sul tema dell’intelligenza artificiale e sosterrà iniziative attorno al concetto di smart city. Inoltre l’Amministrazione federale intensificherà il dialogo con gli attori interessati o direttamente coinvolti, in particolare con i Cantoni.

Fonte: https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-72053.html


Rimborso dell’imposta sul valore aggiunto riscossa sul canone Billag
Il Tribunale federale accoglie parzialmente i quattro ricorsi modello della fondazione per la protezione dei consumatori e delle sue due organizzazioni partner FRC e ACSI: ha stabilito l’obbligo dell’Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) a rimborsare le parti dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) riscossa ingiustamente tra il 1° gennaio 2010 e il 15 giugno 2015. Sotto l’influsso di questa sentenza e di diversi interventi parlamentari, la Confederazione intende rimborsare tutte le economie domestiche sotto forma di importi forfettari.

Fonte: https://www.konsumentenschutz.ch/medienmitteilungen/2018/11/bundesgericht-billag-mehrwertsteuer-wird-zurueckerstattet/ (solo in tedesco)


Il Consiglio federale istituisce un gruppo di coordinamento contro la criminalità ambientale
I reati ambientali possono essere combattuti in modo efficace a livello nazionale e internazionale solo se tutti gli organi interessati collaborano strettamente e in modo coordinato. A tal fine, il 7 novembre 2018 il Consiglio federale ha deciso di istituire un gruppo di coordinamento contro la criminalità ambientale. Il gruppo comprende tutti gli organi che si occupano della problematica a livello federale, tra cui anche l’UFDC. Sono inoltre invitati a partecipare rappresentanti dei corpi di polizia, dei ministeri pubblici e degli uffici ambientali cantonali.

Fonte: https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-72799.html

 

Video di informazione e sensibilizzazione sull’utilizzo di dispositivi senza filo
Internet e i negozi all’estero sono pieni di offerte attraenti per i dispositivi senza filo (droni, giocattoli telecomandati, telefoni, ripetitori, apparecchi radio, …). Tutti utilizzano frequenze per comunicare tra loro o con la loro base. Se vengono operati su frequenze che non sono loro assegnate, possono causare disturbi. Prima di un acquisto, guardate il video dell’UFCOM, troverete i punti a cui prestare attenzione.

Fonte: cfr. https://www.bakom.admin.ch/bakom/it/pagina-iniziale/apparecchi-impianti/in-generale/bitte-nicht-stoeren.html

 

Foglio informativo della SECO relativo all’indicazione dei prezzi, pubblicità e alcuni aspetti del diritto della concorrenza sleale per il commercio online di merci
Il foglio informativo fornisce, tra l’altro, informazioni sugli obblighi degli operatori circa l’indicazione dei prezzi nel commercio online transfrontaliero. Specifica anche le condizioni del prezzo della merce pubblicizzata.

Il foglio informativo è consultabile all’indirizzo: www.seco.admin.ch

 

SECO: linee guida OCSE destinate alle imprese multinazionali nella pratica
La SECO ha pubblicato una guida destinata alle imprese relativa all’utilizzo delle linee guida OCSE per favorire la messa in atto di una condotta responsabile da parte delle imprese svizzere (Corporate Social Responsibility, CSR). La SECO considera le linee guida OCSE uno strumento utile per promuovere il contributo positivo apportato dalle imprese e dalla loro catena di valore al progresso economico, ecologico e sociale su scala mondiale. Contengono raccomandazioni per la divulgazione di informazioni, diritti umani (sulla base dei principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani), condizioni di lavoro, tutela all’ambiente, lotta alla corruzione, interessi dei consumatori ecc. L’opuscolo contiene anche il Punto di contatto nazionale per le Linee guida dell’OCSE, una piattaforma di dialogo e organo di mediazione stragiudiziale, la cui segreteria fa capo alla SECO.

La guida è consultabile all’indirizzo: www.seco.admin.ch (solo in tedesco e in francese)

 

Sviluppi internazionali in materia di protezione dei consumatori

Sicurezza dei prodotti nel commercio online
Nel commercio online, spesso vengono offerti prodotti che sono stati vietati o richiamati o che hanno un’etichettatura dei prodotti inadeguata in materia di sicurezza. Secondo recenti statistiche dell’OCSE, il 68 per cento dei prodotti vietati o richiamati sono stati venduti online. Su 60 prodotti selezionati, il 55 per cento non era conforme alle norme di sicurezza. Prodotti online pericolosi o malfunzionanti possono causare danni ai consumatori e alla collettività in generale, tra cui danni fisici, oneri finanziari e persino la morte.

Dal 12 al 16 novembre 2018, in occasione dell’International Product Safety Week, l’OCSE ha condotto una campagna di sensibilizzazione globale per informare le piattaforme web, i venditori e i consumatori sulla sicurezza dei prodotti venduti online.

L’obiettivo della campagna è di garantire la sicurezza dei prodotti acquistati online.
La campagna informa inoltre le aziende sui modi per identificare i rischi relativi alla sicurezza dei prodotti.

Fonte: cfr. http://www.oecd.org/internet/consumer/safe-products-online/ (solo in inglese)

 

Concluso nella sostanza l’accordo di libero scambio tra l’AELS e l’Indonesia
Il 1°novembre 2018 i negoziati – guidati dalla Svizzera – per un accordo di libero scambio tra l’AELS e l’Indonesia hanno potuto essere materialmente conclusi dopo un’ultima tornata di intense trattative, incontri e telefonate tra il consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann, il presidente dell’Indonesia Joko Widodo e il ministro del commercio Enggartiasto Lukita. Grazie all’accordo, a medio termine il 98 per cento delle merci svizzere sarà esentato da dazi doganali.

Sono state recepite le preoccupazioni espresse dalla Svizzera sulla garanzia della sostenibilità. L’accordo contiene disposizioni sul commercio e sullo sviluppo sostenibile, direttamente pertinenti anche per la produzione di olio di palma. L’accordo prevede inoltre disposizioni per promuovere una gestione sostenibile delle risorse forestali, in particolare contro il disboscamento illegale. In aggiunta, l’AELS è riuscita a trovare un accordo riguardo a una disposizione specifica relativa all’olio di palma. L’articolo sancisce impegni più vincolanti per impostare la produzione e il commercio dell’olio di palma e di altri oli vegetali all’insegna della sostenibilità.

Fonte: cfr. https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-72761.html


Indirizzo cui rivolgere domande

Ufficio federale del consumo
Tel. +41 58 462 20 21
E-Mail: bojan.tesic@bfk.admin.ch



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https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-73247.html