Previdenza professionale: il Consiglio federale approva un rapporto

Berna, 13.09.2006 - Il Consiglio federale intende mantenere la graduazione degli accrediti di vecchiaia attualmente in vigore (aliquota crescente con l'età). In questo senso ha approvato un rapporto sulle possibili alternative, secondo le cui conclusioni una graduazione diversa non migliorerebbe la situazione dei lavoratori anziani sul mercato del lavoro. Una modifica richiederebbe infatti un lungo periodo di transizione ed il passaggio ad un altro sistema comporterebbe elevati costi transitori.

In seguito a due postulati, l’uno depositato da Barbara Polla (LPP. Promovimento dell’impiego di persone di età superiore ai 55 anni, 02.3208), l’altro dal gruppo popolare-democratico (Modifica del calcolo degli accrediti di vecchiaia LPP in modo da non sfavorire i salariati più anziani, 05.3641), l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali ha elaborato un rapporto sulle possibili alternative all'attuale graduazione degli accrediti di vecchiaia e sulle loro ripercussioni finanziarie. Il rapporto giunge alla conclusione che l’obiettivo perseguito dai due postulati, vale a dire una maggior presenza dei lavoratori anziani sul mercato del lavoro, non può essere raggiunto modificando la graduazione degli accrediti di vecchiaia. Lo studio raccomanda di puntare piuttosto su adeguamenti del 2° pilastro che facciano sì che ai lavoratori anziani convenga maggiormente rimanere più a lungo sul mercato del lavoro. Modifiche in tal senso saranno attuate nel quadro dell’11a revisione dell’AVS (riscossione anticipata o differita flessibile della rendita di vecchiaia analogamente all’AVS; libertà di scegliere tra rendita di vecchiaia e capitale di libero passaggio prima dell’età ordinaria di pensionamento ) e della prossima revisione della LPP (continuazione dell'assicurazione sulla base del salario precedente in caso di riduzione del salario in seguito ad una riduzione dell’orario di lavoro o ad un cambiamento di funzione; accumulo di accrediti di vecchiaia oltre i 65 anni).


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Jean-Marc Maran, capo Settore Finanziamento e sviluppo PP
Ufficio federale delle assicurazioni sociali



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