Il Consiglio federale ratifica la dichiarazione sull’utilizzo dei vettori spaziali

Berna, 30.11.2018 - Il 30 novembre 2018 il Consiglio federale ha approvato e ratificato la dichiarazione del 2017 di taluni Governi europei sull’utilizzo dei vettori spaziali («Launcher Exploitation Declaration LED 2017»). Questa dichiarazione traccia il quadro giuridico per prolungare l’utilizzo dei vettori europei Ariane, Vega e Sojuz fino al 2035. Con la ratifica si conclude la procedura nazionale d’approvazione della dichiarazione da parte della Svizzera.

La LED prolunga fino al 2035 la validità del testo normativo che altrimenti scadrebbe nel 2020 e che traccia il quadro giuridico per l’ulteriore utilizzo dei vettori spaziali Ariane, Vega e Sojus. Lo sviluppo del vettore europeo Ariane ha preso l’avvio nel 1975 su iniziativa di alcuni Stati membri dell’Agenzia spaziale europea ESA, tra cui la Svizzera. All’inizio degli anni ’80 questi Stati hanno definito il quadro giuridico, delegando l’esercizio operativo di Ariane alla società Arianespace. Di pari passo con il perfezionamento dei vettori da parte dell’ESA e con gli sviluppi intervenuti nel settore, il quadro giuridico è stato riveduto e prolungato varie volte.

Le disposizioni della nuova dichiarazione rispecchiano i rapidi sviluppi degli ultimi anni, tra cui in particolare l’entrata in scena di numerosi attori privati, fanno seguito alle decisioni del Consiglio ministeriale dell’ESA del 2014 e tengono debitamente conto dei nuovi vettori Ariane 6 e Vega C nonché della suddivisione geografica dei lavori industriali di sviluppo. Quest’ultimo aspetto è fondamentale perché garantisce che le procedure e i prodotti siano utilizzati e testati, che le competenze possano essere perfezionate e che la navigazione spaziale europea non perda colpi.

La caratteristica più importante di un vettore spaziale è l’affidabilità. Grazie ai progressi tecnologici e al maggior rendimento – frutto di sviluppi interni all’Agenzia – l’industria spaziale europea è ora pronta ad affrontare le imminenti sfide: le ultime versioni di Ariane 5 hanno alle spalle più di 100 lanci. La ratifica della LED 2017 crea il quadro giuridico necessario perché gli attori svizzeri coinvolti possano portare avanti i loro lavori sul vettore, e questa è la migliore garanzia perché possano partecipare anche in futuro agli sviluppi e alle innovazioni in questo settore.


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Renato Krpoun, capo della divisione Affari spaziali
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