Il Consiglio federale approva i punti fondamentali della Strategia di e-government Svizzera 2020–2023

Berna, 14.11.2018 - In occasione della seduta del 14 novembre 2018 il Consiglio federale ha approvato i punti fondamentali della Strategia di e-government Svizzera 2020–2023 elaborati dall’organizzazione interfederale «e-government Svizzera». Adottando il principio del «digital first», il Governo sottolinea l’importanza dei canali elettronici. È infatti prevalentemente tramite essi che, in futuro, l’Amministrazione federale dovrà fornire servizi e informazioni.

Per sviluppare la digitalizzazione delle prestazioni fornite dalle autorità, la Confederazione, i Cantoni e i Comuni perseguono congiuntamente la Strategia di e-government Svizzera, la quale dovrà essere rinnovata e approvata entro fine 2019 dai tre suddetti livelli statali. Nel quadro di questo rinnovamento, l’organizzazione interfederale «e-government Svizzera», presieduta dal consigliere federale Ueli Maurer, ha elaborato i princìpi della nuova Strategia.

Il Consiglio federale ne ha approvato i punti fondamentali, composti da missione, princìpi e campi di applicazione, accogliendo quindi positivamente l’orientamento della nuova Strategia.

La missione è incentrata sul principio del «digital first». In futuro, la Confederazione, i Cantoni e i Comuni dovranno utilizzare in via prioritaria i canali digitali per fornire servizi e informazioni.

I princìpi contengono le regole da applicare per l’attuazione della Strategia di e-government, come orientamento all’utilizzo, accessibilità, trasparenza, standardizzazione e interoperabilità. Le pratiche amministrative che con l’automatizzazione dei processi diventano superflue dovranno essere evitate. In uno stato federale è necessario adottare strategie che puntino allo scambio reciproco e alla collaborazione, per evitare così spese inutili e garantire la continuità dei processi elettronici. Considerato il rapido sviluppo della digitalizzazione, dovranno essere verificati approcci innovativi e nuove tecnologie, al fine di offrire alla popolazione e ai principali soggetti economici servizi moderni.

Infine, il Consiglio federale sottolinea quattro campi nei quali saranno iniziate delle attività per incentivare la digitalizzazione dell’amministrazione in Svizzera: interazione e partecipazione, servizi di base e infrastruttura, organizzazione e basi legali nonché fiducia e conoscenza. Per l’elaborazione del piano di attuazione 2020-2023 l’organizzazione «e-government Svizzera» dovrà definire le misure da adottare nei suddetti campi.

Lo scorso settembre la Conferenza dei Governi cantonali ha espresso la sua opinione riguardo a queste tematiche tramite le linee direttive dei Cantoni relative all'amministrazione digitale. Adottando i punti fondamentali suesposti, il Consiglio federale sostiene l’orientamento del documento pubblicato dai Cantoni.


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Anna Faoro, responsabile della comunicazione e capo sostituta, Segreteria e-government Svizzera, Organo direzione informatica della Confederazione ODIC
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