Ripercussioni economiche delle attività della Confederazione nei Cantoni

Berna, 31.10.2018 - Nel suo primo rapporto sulle ripercussioni economiche delle attività della Confederazione nei Cantoni, il Consiglio federale illustra come le entrate e le uscite della Confederazione sono ripartite tra i singoli Cantoni nel periodo 2013–2016. Con l’adozione del rapporto nella sua seduta del 31 ottobre 2018 il Consiglio federale adempie un mandato del Parlamento.

In seguito alla trasmissione del postulato 14.3951 «Trasparenza riguardo alle ripercussioni economiche delle attività della Confederazione nei Cantoni», il Consiglio nazionale ha incaricato il Consiglio federale di presentare periodicamente un rapporto sulle ripercussioni economiche delle sue attività nei Cantoni. Il Consiglio federale espone questa analisi per la prima volta in relazione al periodo 2013–2016.

Nel rapporto le entrate e le uscite della Confederazione sono ripartite tra i 26 Cantoni. I trasferimenti sono dapprima attribuiti ai Cantoni sulla base dei dati della statistica finanziaria e in secondo luogo vengono utilizzate informazioni supplementari, laddove disponibili. In questo modo, ad esempio, le uscite per beni e servizi, quelle per l’armamento e alcune uscite per investimenti sono distribuite proporzionalmente tra i vari Cantoni dei beneficiari dei pagamenti sulla base delle statistiche dell’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica. Le uscite per il personale della Confederazione sono suddivise a loro volta tra i Cantoni di domicilio degli impiegati federali sulla base delle statistiche sui salari eseguite dall’Ufficio federale del personale e dal settore dei PF.

Da questa analisi si ottengono i saldi di finanziamento tra la Confederazione e i Cantoni. I saldi di finanziamento mostrano che i Cantoni considerati finanziariamente forti secondo la perequazione finanziaria nazionale versano eccedenze alla Confederazione, mentre i Cantoni finanziariamente deboli ricevono in termini assoluti più soldi dalla Confederazione. Risulta anche evidente che le entrate federali influiscono in maniera significativa sugli effetti della distribuzione delle attività svolte dalla Confederazione. Dall’analisi emerge che nel complesso le finanze federali consentono una ridistribuzione mirata dai Cantoni finanziariamente forti a quelli finanziariamente deboli.


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