La prossima tappa d’attuazione del progetto Polizia aerea 24 è sottoposta a verifica

Berna, 11.10.2018 - La prontezza all’impiego nel servizio di polizia aerea verrà costantemente ampliata fino alla fine del 2020. A partire da quel momento due aerei armati saranno pronti all’impiego 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno. L’inizio della prossima fase di ampliamento è previsto per il 1 gennaio 2019: da questa data infatti la prontezza sarà estesa a 365 giorni all’anno, quindi anche durante i fine settimana e i giorni festivi, dalle 06.00 alle 22.00. In questa fascia oraria si concentra oltre il 90% del traffico aereo sopra la Svizzera. Dal 15 al 19 ottobre 2018 l'esercito verificherà le procedure da impiegare per tali tempi di prontezza ampliati.

Il progetto Polizia aerea 24 (PA24) trova origine in una mozione dell'ex consigliere agli Stati Hans Hess (PLR/OW) presentata nel 2009 con la quale egli chiedeva una maggiore prontezza nel servizio di polizia aerea anche al di fuori dei normali orari di lavoro. Con il progetto PA24 si raggiungerà in quattro tappe una prontezza permanente all’impiego di due velivoli da combattimento armati entro 15 minuti al massimo.

La prima fase ha avuto luogo a partire da inizio 2016: per 50 settimane due aerei da combattimento armati sono stati pronti al decollo nei giorni feriali dalle 8.00 alle 18.00. Dal 2 gennaio 2017 la prontezza è stata ampliata a 365 giorni all’anno, quindi anche durante i fine settimana e i giorni festivi. La terza fase è prevista per il 2019, quando i jet saranno pronti al decollo dalle 6.00 alle 22.00. In questa fascia oraria si concentra oltre il 90% del traffico aereo sopra la Svizzera. Alla fine del 2020 inizierà la quarta fase con l’estensione della prontezza all’impiego a 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno. Inoltre, già prima della fine del 2020, secondo le necessità oppure in modo casuale, sarà possibile elevare il grado di prontezza in qualsiasi momento a 24 ore su 24 per periodi limitati.

Dal 15 al 19 ottobre 2018 l'esercito verificherà i processi d'impiego per tali tempi di prontezza ampliati. Si tratta di esaminare i processi e i decorsi, in modo tale da poter individuare e correggere tempestivamente eventuali complicazioni. Di conseguenza, è possibile che in questo periodo di tempo degli impieghi abbiano luogo al di fuori dei normali orari di volo, se del caso anche di notte.

I due velivoli sono impiegati principalmente per le cosiddette «Hot Mission» e «Live Mission». Nel caso delle prime si tratta di impieghi determinati dalla presenza di velivoli che violano la sovranità sullo spazio aereo svizzero o le regole del traffico aereo. Le «live mission», per contro, sono controlli a campione di aeromobili di Stato che necessitano di un’autorizzazione diplomatica (diplomatic clearance) per il sorvolo della Svizzera. Oltre a ciò i velivoli possono essere impiegati anche per missioni d'allenamento.

La sede principale del progetto PA24 è l’aerodromo militare di Payerne. Durante il periodo di chiusura della pista i velivoli decolleranno da Emmen o da Meiringen. Grazie al progetto PA24, se necessario in futuro saranno possibili movimenti di volo - anche supersonici - con velivoli da combattimento anche al di fuori degli abituali orari di volo militari in vigore fino ad oggi. Ciò è necessario per garantire in permanenza la sicurezza del traffico aereo ed esercitare i diritti sovrani della Svizzera 24 ore su 24.


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