Entrato in vigore il protocollo che modifica la Convenzione per evitare le doppie imposizioni con la Lettonia

Berna, 02.10.2018 - Il protocollo che modifica la Convenzione tra la Svizzera e la Lettonia per evitare le doppie imposizioni (CDI) in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio è entrato in vigore il 3 settembre 2018 e diventerà efficace il 1° gennaio 2019. La CDI è stata integrata con una disposizione relativa allo scambio di informazioni fiscali su domanda e adeguata in molti altri punti.

Il protocollo attua in particolare alcuni sviluppi introdotti dal progetto dell’OCSE volto a contrastare l’erosione della base imponibile e il trasferimento degli utili («Base Erosion and Profit Shifting») e introduce una clausola antiabuso fondata sullo scopo principale di una struttura o di un’operazione. I principi della clausola rispecchiano le clausole antiabuso convenute negli ultimi anni dalla Svizzera nel quadro di numerose CDI.

Inoltre, il protocollo di modifica elimina l’attuale imposta residua del 5 per cento prelevata sui dividendi pagati a società che detengono partecipazioni pari almeno al 10 per cento del capitale della società che paga i dividendi. Per quanto concerne i canoni, l’imposta residua è stata ridotta dal 10 al 5 per cento. I canoni pagati dalle imprese ad altre imprese sono ora imponibili soltanto nello Stato di residenza del beneficiario effettivo.

Infine, la CDI è stata integrata con una clausola arbitrale che consente di aumentare la certezza del diritto per i contribuenti.

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