Prevenzione e lotta contro la povertà: l’impegno congiunto verrà portato avanti

Berna, 07.09.2018 - Alla fine del 2018 si concluderà il Programma nazionale contro la povertà. In occasione di una conferenza nazionale, Confederazione, Cantoni, Città, Comuni e società civile hanno stilato un bilancio positivo sui cinque anni di attività. Nel quadro del programma è stato possibile elaborare nuove basi per la prevenzione della povertà, realizzare progetti innovativi e rafforzare la cooperazione. A fronte delle sfide ancora esistenti, Confederazione, Cantoni, Città e Comuni si sono dichiarati disposti a portare avanti congiuntamente i loro sforzi.

La povertà in Svizzera è ancora una realtà: attualmente il 7,5 per cento della popolazione residente permanente – vale a dire 615 000 persone, di cui oltre 100 000 bambini – vive in situazione di povertà. Al fine di migliorare le misure di prevenzione della povertà in Svizzera, tra il 2014 e il 2018 Confederazione, Cantoni, Città, Comuni e organizzazioni non governative hanno attuato congiuntamente il Programma nazionale di prevenzione e lotta contro la povertà.

Dal punto di vista tematico, il programma si è concentrato sulla promozione delle opportunità educative dalla prima infanzia fino all’età adulta, sull’integrazione sociale e professionale, sulle condizioni di vita e sul monitoraggio della povertà. In questo contesto sono stati elaborati 16 rapporti di ricerca nonché 7 guide pratiche per l’impostazione di misure di prevenzione della povertà. Sono stati inoltre sperimentati 27 nuovi approcci e diffusi diversi esempi di buone pratiche. Grazie agli incontri svolti a livello nazionale e di regione linguistica nonché al cofinanziamento di eventi organizzati da terzi, oltre un migliaio di specialisti ha fruito di una piattaforma di scambio e informazione sui temi della povertà e della sua prevenzione.

In occasione della conferenza conclusiva tenutasi il 7 settembre a Berna, i partner del programma hanno stilato assieme ai partecipanti un bilancio positivo; hanno inoltre discusso della necessità d’intervento e il proseguimento della collaborazione per la prevenzione e la lotta contro la povertà fino al 2024. Nel suo discorso di apertura, il presidente della Confederazione, Alain Berset, ha sottolineato l’importanza delle assicurazioni sociali per la lotta contro la povertà, affermando che senza prestazioni sociali oggi in Svizzera le persone povere sarebbero in numero quattro o cinque volte superiore. Ciononostante, ritiene inammissibile che nel nostro Paese vi siano ancora persone che vivono in povertà.

Pierre-Yves Maillard, consigliere di Stato del Cantone di Vaud e membro della CDOS, ha esortato a un’azione concertata di Confederazione, Cantoni, parti sociali e organismi privati, al fine di arginare la povertà in Svizzera. Ha inoltre sottolineato che, al giorno d’oggi, le politiche sociali non possono più limitarsi a fornire aiuto in caso di mancanza di un reddito, ma devono offrire a fasce sempre più ampie della popolazione aiuti volti a integrare salari insufficienti. Hannes Germann, consigliere agli Stati del Cantone di Sciaffusa e presidente dell’Associazione dei Comuni Svizzeri, ha affermato che il sostegno alla prima infanzia e l’aiuto ai genitori con figli in età prescolare contribuiscono a ridurre il rischio di povertà e dunque a contrastare una futura dipendenza dall’aiuto sociale. Per Franziska Teuscher, municipale della Città di Berna e membro del comitato direttivo dell’Iniziativa delle città per la politica sociale dell’Unione delle città svizzere, è chiaro che il problema rimane impellente e che per prevenire la povertà occorre coinvolgere tutte le generazioni e occuparsi delle istituzioni esistenti, delle assicurazioni sociali e dell’aiuto sociale. Hugo Fasel, direttore di Caritas Svizzera, ha evidenziato come il programma abbia fornito un buon lavoro di base, identificando le sfide del problema della povertà in Svizzera. A suo avviso la Confederazione deve ora assumersi la responsabilità di mettere in pratica quanto appreso. Alcune persone povere presenti alla conferenza, hanno descritto in modo chiaro come vivono la povertà e come questa si manifesta concretamente in Svizzera.

I partecipanti hanno concordato sul fatto che un’offerta coordinata, garantita nel tempo e a bassa soglia e la collaborazione tra tutti gli ambiti politici, i servizi specializzati e le organizzazioni della società civile a tutti i livelli istituzionali sono decisive per un’efficace prevenzione della povertà. Sono state inoltre identificate le sfide importanti e le possibili soluzioni per il proseguimento delle attività contro la povertà.

Dichiarazione congiunta sul proseguimento della collaborazione

La povertà è un grave problema sociale che mette a rischio il futuro delle persone colpite e la coesione sociale. Considerato che le sue cause e conseguenze sono molteplici, la prevenzione e la lotta contro la povertà sono un compito trasversale. In una dichiarazione congiunta, i partner del programma hanno affermato, alla luce dei prevedibili sviluppi economici e sociali, di voler proseguire i loro sforzi per la prevenzione e la lotta contro la povertà. La Confederazione assumerà un ruolo di sostegno fino al 2024, mantenendo le piattaforme esistenti per lo scambio di conoscenze, continuando a sostenere la messa in rete degli attori del settore ed elaborando basi su determinati temi prioritari. Cantoni, Città e Comuni si sono detti disposti a valutare e continuare a sviluppare le misure esistenti, nella rispettiva sfera di competenza, sulla base delle raccomandazioni del programma.

Rapporto del Consiglio federale sui risultati del Programma nazionale di prevenzione e lotta contro la povertà 2014–2018

Il 18 aprile 2018 il Consiglio federale ha adottato il rapporto sui risultati del Programma nazionale contro la povertà. Il documento, che fornisce una panoramica dei lavori realizzati e dei risultati conseguiti nell’ambito del programma, si basa su una valutazione esterna eseguita dall’istituto di ricerca Ecoplan AG ed è disponibile online (in tedesco e francese) all’indirizzo Internet www.contro-la-poverta.ch.

Piano di attuazione «Piattaforma nazionale contro la povertà 2019–2024»

In qualità di organo responsabile in materia, l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS), assieme al gruppo di gestione strategica composto da Confederazione, Cantoni, Città, Comuni e società civile, ha definito un piano di attuazione con i temi prioritari per il periodo 2019–2024. Il documento è disponibile all’indirizzo Internet www.contro-la-poverta.ch.


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Ludwig Gärtner, vicedirettore dell’Ufficio federale delle assicurazioni sociali,
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