L’informatica diventa obbligatoria al liceo

Berna, 27.06.2018 - Il 1° agosto 2018 entrano in vigore la revisione del regolamento della Conferenza dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) concernente il riconoscimento degli attestati di maturità liceale e la rispettiva modifica dell’ordinanza del Consiglio federale sulla maturità. La revisione parziale prevede l’introduzione dell’informatica come disciplina obbligatoria in tutti i licei entro l’anno scolastico 2022/2023. L’insegnamento dovrà essere incentrato sulle basi e sui concetti delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione svolgono un ruolo sempre più importante nella società. Per rafforzare le materie MINT al liceo e, in generale, le competenze di base, la Confederazione e la Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) hanno deciso di rendere obbligatorio l’insegnamento dell’informatica al liceo. Il 27 giugno 2018 il Consiglio federale ha accettato la modifica in tal senso dell’ordinanza sulla maturità (ORM). L’assemblea plenaria della CDPE ha approvato la revisione del regolamento concernente il riconoscimento degli attestati di maturità liceale (RRM) il 21 giugno 2018. Questa decisione rientra nell’attuazione del piano d’azione per la digitalizzazione nel settore ERI del DEFR/SEFRI per il periodo 2019-2020 e negli obiettivi della strategia di digitalizzazione della CDPE del 21 giugno 2018.

La revisione effettuata in parallelo da Confederazione e Cantoni verte sui seguenti punti:

  • l’informatica figura nel catalogo delle discipline obbligatorie, come «economia e diritto»;
  • la materia viene assegnata all’attuale campo disciplinare matematica e scienze naturali, che si chiama ora «matematica, informatica e scienze naturali (biologia, chimica e fisica)»;
  • la ripartizione percentuale per questo campo disciplinare viene aumentata: da 25-35% passa a 27-37%. Le quote si riferiscono al tempo d’insegnamento complessivo.

Durante la consultazione tenutasi nella primavera del 2018 la denominazione della materia e l’aumento della quota percentuale avevano raccolto ampi consensi. L’insegnamento dell’informatica in tutti i licei era già stato oggetto di una consultazione condotta nel 2017 dalla CDPE d’intesa con il DEFR sul nuovo piano quadro degli studi per l’informatica e non è più stato oggetto di dibattito.

I testi giuridici riveduti entrano in vigore il 1° agosto 2018; è previsto un periodo transitorio di quattro anni. L’insegnamento dell’informatica diventerà quindi obbligatorio dall’anno scolastico 2022/2023, ma i Cantoni possono anche introdurlo prima.

Tale insegnamento si basa sul nuovo piano quadro degli studi della CDPE, che entra in vigore in concomitanza con la revisione dell’OMR e dell’RRM e sostituisce il piano quadro del 2008 per l’informatica come opzione complementare. I piani quadro permettono ai Cantoni di elaborare i propri piani degli studi liceali. Il nuovo piano quadro, approvato dalla CDPE il 27 ottobre 2017, prevede un’ampia formazione di base in questa materia, ovvero un’introduzione ai linguaggi di programmazione, al funzionamento delle reti informatiche e agli aspetti della sicurezza nella comunicazione digitale per consentire ai giovani di comprendere a fondo i meccanismi della società dell’informazione. Non è previsto un numero di ore specifico: l’importante è raggiungere gli obiettivi definiti nel piano quadro. La CDPE assisterà i Cantoni nell’attuazione.

Contesto

Le applicazioni TIC fanno parte già da molto tempo della formazione liceale. L’informatica è stata inserita tra le opzioni complementari nel 2007 e attualmente può essere scelta dagli alunni delle scuole che propongono questo insegnamento.


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