Seconda SR del 2018: attese circa 10 500 reclute

Berna, 25.06.2018 - Per il secondo inizio delle scuole reclute del 2018, che ha luogo oggi, lunedì 25 giugno 2018, l'esercito prevede l'entrata in servizio di circa 10 500 reclute, tra cui 160 donne. Circa 2000 reclute assolveranno il loro servizio in un unico periodo come militari in ferma continuata.

Un commento sugli effettivi definitivi e sul numero di militi licenziati sarà possibile solo dopo la prima settimana di SR, comunque non prima del 6 luglio 2018. Nel quadro di questa seconda SR e dopo qualche settimana di selezione, da agosto l'esercito introduce per la prima volta una formazione pilota nell'ambito «cyber».

Sospensione della chiamata in servizio per 50 future reclute

L'esercito vuole impedire che persone potenzialmente pericolose per sé stesse e per il proprio entourage possano assolvere la scuola reclute. Per tale ragione, in occasione del reclutamento viene eseguita da parte del Servizio specializzato per i controlli di sicurezza relativi alle persone un'analisi dei rischi per quanto riguarda le persone soggette all'obbligo di leva. Prima della SR sono state disposte 50 sospensioni della chiamata in servizio. Questo a seguito di episodi verificatisi dopo che il reclutamento era già stato superato.

Consulenza e assistenza per le reclute

Le reclute che hanno bisogno d'aiuto possono beneficiare di consulenza e assistenza medica, spirituale, psicologica e sociale. Per le questioni di carattere personale possono rivolgersi direttamente al proprio comandante, al medico di truppa, al cappellano militare (numero di telefono 0800 01 00 01), al Servizio psicopedagogico (numero di telefono 0800 11 33 55) o al Servizio sociale dell'esercito (0800 855 844).


Indirizzo cui rivolgere domande

Stefan Hofer
Portavoce dell’esercito
058 463 37 41


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