La consigliera federale Leuthard a una conferenza internazionale sulla mobilità intelligente

Berna, 19.06.2018 - Su invito del ministero svedese delle infrastrutture, il 18 e 19 giugno si sono riuniti a Göteborg i ministri dei trasporti, rappresentanti dell’economia ed esponenti di governo di vari Paesi europei in occasione di una conferenza sulla guida autonoma e integrata. La consigliera federale Doris Leuthard ha sottolineato l’opportunità che la mobilità automatizzata costituisce per la Svizzera, che si adopererà per un migliore coordinamento internazionale. È importante che i veicoli siano connessi non solo tra di loro, ma anche con l’infrastruttura di trasporto.

I veicoli automatizzati sono potenzialmente in grado di rivoluzionare la mobilità. Il progresso tecnologico, di pari passo con la digitalizzazione e il continuo sviluppo delle telecomunicazioni, farà emergere nuovi modelli imprenditoriali e porterà a un approccio innovativo ai servizi di mobilità. In questo contesto i ministri dei trasporti e i rappresentanti dell’economia e dei governi di numerosi Paesi europei nonché funzionari della Commissione europea si sono incontrati a Göteborg lunedì e martedì per uno scambio di esperienze e opinioni.

Scopo dell’incontro, organizzato su iniziativa del ministro svedese delle infrastrutture Thomas Eneroth, è stato identificare le principali sfide condivise nel campo della mobilità intelligente e studiare strategie adeguate per una migliore collaborazione tra politica ed economia.

La ministra dei trasporti Doris Leuthard, accompagnata da Jürg Röthlisberger, direttore dell’Ufficio federale delle strade (USTRA), ha sottolineato come l’automatizzazione nel settore dei trasporti potrà esplicare gli effetti auspicati soltanto se i veicoli saranno connessi sia tra di loro sia con l’infrastruttura. In Europa occorrono inoltre una concezione comune e una convergenza di obiettivi in tema di guida autonoma. La Svizzera apprezza le iniziative della Commissione europea in tal senso.

Maggiore efficienza sistemica dei trasporti

Il Consiglio federale ritiene che nei prossimi 15-25 anni i veicoli automatizzati rappresenteranno una quota importante del parco veicolare. Tuttavia, la risposta a una mobilità in continua crescita non può consistere nel costante potenziamento delle infrastrutture, opzione particolarmente costosa oltre che difficilmente praticabile in Svizzera, data la densità demografica del territorio. Diventa pertanto fondamentale sfruttare meglio le capacità esistenti: la digitalizzazione e le nuove tecnologie possono diventare la marcia in più per aumentare considerevolmente l’efficienza e la sicurezza dei sistemi di trasporto. L’introduzione dei veicoli automatizzati potrebbe inoltre rendere gli spostamenti nella circolazione stradale ancora più comodi, semplificando al tempo stesso l’accesso alla mobilità per anziani, disabili e bambini.

La scienza al servizio della mobilità

La direzione tecnica in tema di mobilità intelligente all’interno dell’Amministrazione federale è affidata all’USTRA, attualmente impegnato nella revisione della legge sulla circolazione stradale, anche in vista dell’introduzione di vetture a guida autonoma. All’USTRA compete altresì il trattamento delle richieste per l’uso sperimentale di veicoli automatizzati in Svizzera. Lo sviluppo della smart mobility è l’argomento di due progetti di ricerca condotti e finanziati dall’USTRA per misurare l’impatto della mobilità intelligente su utilizzo delle risorse, sviluppo territoriale e capacità delle infrastrutture di trasporto.


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