Obiettivi del sistema dei pagamenti diretti per lo più conseguiti con la Politica agricola 14-17

(Ultima modifica 22.05.2018)

Berna, 22.05.2018 - Dopo quattro anni dall’attuazione del sistema dei pagamenti diretti della Politica agricola 14-17 si può trarre un bilancio positivo: gli agricoltori si sono allineati ai nuovi strumenti e la maggior parte degli obiettivi del sistema dei pagamenti diretti è stata conseguita. Ulteriori progressi vanno compiuti nella riduzione dell'inquinamento ambientale.

Lo scorso anno nel complesso sono stati versati pagamenti diretti per 1,022 milioni di ettari, di cui circa 270'000 di superfici coltive aperte, 21'000 di colture perenni, come ad esempio vigneti e frutteti, e 731'000 di superfici inerbite. Le superfici delle colture campicole e perenni dal 2014 sono aumentate di 3'000 ettari e ciò indica che i contributi specifici per la sicurezza dell'approvvigionamento hanno avuto l'effetto auspicato. Il calo registrato per le superfici che danno diritto a pagamenti diretti dal 2013 ammonta a poco meno di 1'000 ettari l'anno per cui l'obiettivo è raggiunto.

Le superfici per la promozione della biodiversità (SPB) nella regione di pianura, con 77'000 ettari, superano nettamente l'obiettivo posto (65'000 ha). Gli agricoltori oggi gestiscono il 40 per cento di tutte le SPB attenendosi ai principi del livello qualitativo più elevato; inoltre il 75 per cento delle superfici è interconnesso. Negli ultimi quattro anni il Consiglio federale ha incrementato due volte le aliquote dei contributi per superfici con elevata qualità a scapito della minore qualità per conseguire l'obiettivo di una quota di almeno il 40 per cento.

Dal 2014 aumenta costantemente la partecipazione al programma per il benessere degli animali Uscita regolare all'aperto (URA). Nel 2017 il 76 per cento di tutti gli animali da reddito beneficiava di un'uscita regolare. L'obiettivo dell'80 per cento per tutti gli animali non è quindi del tutto conseguito, in particolare per i vitelli e il bestiame da allevamento sussiste ancora potenziale. Per le vacche da latte e le vacche madri, invece, è detenuto conformemente alle prescrizioni URA rispettivamente l'85 e il 93 per cento del bestiame.

Dal 2017 i Cantoni in tutta la Svizzera realizzano progetti su tutto il territorio per la salvaguardia e la promozione della qualità del paesaggio. È stato possibile potenziare notevolmente anche i programmi d'incentivi per la riduzione dell'inquinamento ambientale. Dal 2014 al 2017 le spese correlate a misure per l’efficienza delle risorse sono aumentate del 27 per cento e quelle per il programma di produzione estensiva delle colture campicole del 7 per cento. Per l'agricoltura biologica le superfici, e quindi le spese, hanno registrato un incremento pari al 25 per cento.

Alla fine del 2017 tutti gli strumenti annunciati dalla Politica agricola 14-17 risultavano introdotti. Lo scorso anno sono entrati in vigore i contributi di declività nella zona di pianura nonché i maggiori contributi per superfici con declività superiore al 50 per cento.

Nell'ambito del Piano d'azione per i prodotti fitosanitari occorre dimezzare i rischi. Dal 2018 sono in vigore nuovi programmi d'incentivi per la rinuncia totale o parziale all'uso di prodotti fitosanitari per barbabietole da zucchero, frutta e viti. Per altre colture campicole è previsto un programma d'incentivi analogo a partire dal 2019. L'inquinamento ambientale deve essere ulteriormente ridotto nei prossimi anni.

L'UFAG nel settore dei pagamenti diretti ha fatto valutare il programma sulla qualità del paesaggio e quello sulla produzione di latte e carne basata sulla superficie inerbita (PLCSI). Per il primo, tra i punti positivi è stato constatato che si tratta di un efficace strumento per la salvaguardia e la promozione del paesaggio. Può essere migliorato il coordinamento con altri programmi rilevanti per il paesaggio. Per la PLCSI come punto debole è stata riscontrata la difficoltà di eseguire controlli a tappeto. Il programma, tuttavia, contrasta un crescente consumo di foraggio concentrato. Lo scorso ottobre il Consiglio federale ha inoltre approvato un rapporto esaustivo concernente gli effetti distributivi del nuovo sistema dei pagamenti diretti adempiendo così il postulato Erich von Siebenthal "Politica agricola 2014-2017. Correzione delle indennità".


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Simon Hasler, Ufficio federale dell’agricoltura UFAG
Responsabile Settore Pagamenti diretti Basi, tel. +41 58 463 02 91



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