La Svizzera condanna le violenze a Gaza

Berna, 15.05.2018 - La Svizzera segue con apprensione le manifestazioni in corso nella Striscia di Gaza nel contesto delle «Marce del ritorno» e condanna l’uso della forza da parte israeliana, che ha causato varie decine di morti, tra cui bambini, e il ferimento di migliaia di persone.

La Svizzera chiede di rispettare i diritti umani, soprattutto il diritto alla vita e quello alla manifestazione pacifica.

In un contesto teso, soprattutto alla luce dell’apertura della nuova ambasciata statunitense, la Svizzera invita tutte le parti a smorzare le tensioni. Questo il messaggio che ha comunicato ieri agli ambasciatori degli Stati Uniti e d’Israele a Berna. La Svizzera invita inoltre le autorità a Gaza ad assumersi le proprie responsabilità affinché queste manifestazioni si svolgano in modo pacifico.

Visto il numero di feriti e considerata la situazione drammatica degli ospedali nella Striscia di Gaza, la Svizzera chiede a Israele di garantire un accesso umanitario rapido e senza intralci a tutte le persone in difficoltà.

Il 31 marzo, il nostro Paese si è unito all’appello del segretario generale delle Nazioni Unite affinché sia svolta un’indagine indipendente e trasparente sugli eventi di queste ultime settimane e Gaza e oggi ne rammenta la necessità.


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