L'Autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione pubblica il proprio rapporto finale sul caso «Daniel M.»

3001 Berna, 26.03.2018 - -

Il 24.5.2017 la Delegazione della Commissione della gestione delle Camere federali (DelCG) ha deciso di indagare con un’ispezione sulla storia di spionaggio relativa al cosiddetto caso «Daniel M.». Già in precedenza, in data 17.5.2017, l’AV-MPC le aveva fornito un rapporto intermedio e aveva pubblicato un comunicato stampa concernente gli accertamenti fino a quel momento svolti presso il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) sul caso «Daniel M.». Sulla scorta di diverse discussioni tra i due organi di vigilanza si è deciso che la DelCG avrebbe coordinato i futuri accertamenti, redigendo un rapporto finale riguardante tutte le autorità e i servizi coinvolti. L’AV-MPC si è pertanto concentrata, nei suoi accertamenti, solo sulle attività in qualche modo legate al MPC. Quindi il relativo rapporto finale dell’AV-MPC del 5.2.2018 si basa esclusivamente su atti consultati presso il MPC e informazioni acquisite dal MPC. È compito della DelCG confrontare il rapporto finale dell’AV-MPC con i risultati degli accertamenti svolti presso altre autorità e, in base a ciò, valutare la vicenda tenendo conto di ogni aspetto.


Nel suo rapporto finale l’AV-MPC ha stabilito che

  1. il MPC non ha avuto contatti con Daniel M. e non l’ha mai incaricato di svolgere indagini per un procedimento penale;
  2. a seguito di indagini svolte per conto proprio o dalla PGF, il MPC era a conoscenza dei nomi dei tre funzionari del fisco tedesco coinvolti a febbraio 2010 nell’acquisto dei CD con i dati bancari prima che la PGF si rivolgesse al SIC per l’acquisizione delle generalità complete di queste persone;
  3. il MPC non era a conoscenza, fino all’interrogatorio di Daniel M. di febbraio 2015, del fatto che il SIC, in relazione all’attività di acquisizione delle generalità complete messa in atto dalla PGF, aveva conferito incarico in tal senso a Daniel M.;
  4. la verbalizzazione delle dichiarazioni di Daniel M. circa la sua collaborazione con il SIC è avvenuta in conformità ai principi riconosciuti di procedura penale;
  5. in definitiva non dev’essere contestata nemmeno la concessione ai coimputati di Daniel M. di esaminare gli atti, tenuto conto delle relative disposizioni del Codice di procedura penale, della dottrina e della giurisprudenza in materia.

Al presente comunicato stampa, su www.ab-ba.ch/it/ è disponibile in allegato quanto segue:

  • Rapporto finale dell’AV-MPC sul caso D.M. all’attenzione della DelCG del 5 febbraio 2018

     


Indirizzo cui rivolgere domande

dott. Niklaus Oberholzer
giudice federale, Presidente dell’Autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione (AV-MPC)
telefono +41 58 464 25 33
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