Collaborazione interistituzionale (CII) più vincolante: il progetto MAMAC entra nella fase pilota

Berna, 04.09.2006 - Con il progetto CII-MAMAC Confederazione e Cantoni intendono reintegrare più rapidamente sul mercato del lavoro le persone che presentano molteplici e complessi problemi. A tal fine l’assicurazione contro la disoccupazione, l’assicurazione invalidità e l’aiuto sociale dovranno essere vincolati ad una collaborazione regolare. Elementi essenziali del progetto sono gli accertamenti medici e dell’idoneità al mercato del lavoro (assessment) e un piano di provvedimenti vincolante per tutte le parti coinvolte. Il progetto è ad una tappa importante sulla via della realizzazione: in occasione di un convegno in programma i giorni 4 e 5 settembre a Berna, gli enti responsabili e i Cantoni che vi partecipano discuteranno sulla sua attuazione nella prassi. Le esperienze maturate dai Cantoni - attori principali nell’attuazione del progetto nella prassi - verranno integrate nei lavori successivi.

L’acronimo tedesco MAMAC significa "Medizinische und arbeitsmarktliche Assessments mit Case Management". Il progetto CII-MAMAC è destinato alle persone che presentano una complessa molteplicità di problemi, in altri termini alle persone per le quali non è chiaro se siano malate perché non hanno un lavoro o se non abbiano un lavoro perché sono malate. Poiché in questi casi sovente non è nemmeno chiaro se la competenza spetti all’assicurazione contro la disoccupazione (AD), all’assicurazione invalidità (AI) o all’aiuto sociale, gli accertamenti concernenti le cause, a volte complesse, dei problemi durano troppo a lungo e vi è il rischio che le persone interessate debbano fare la spola tra un’istituzione e l’altra. Durante questo periodo i problemi diventano cronici o peggiorano.

Nel quadro della collaborazione interistituzionale (CII) tra AD, AI e aiuto sociale vengono ora create strutture che permettono di analizzare al più presto la situazione in modo approfondito e vincolante per tutte e tre le istituzioni e di stabilire un piano di misure, anch'esso vincolante, per la reintegrazione sul mercato del lavoro. Nel contempo viene definito un sistema per la gestione del caso, affidata ad una delle tre istituzioni. Il progetto CII-MAMAC costituisce il proseguimento della CII, che diventa così più vincolante.

Gli enti responsabili del progetto sono l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS), la Segreteria di Stato dell’economia (SECO), la Conferenza dei direttori cantonali delle opere sociali, la Conferenza dei direttori cantonali dell’economia pubblica, l’Associazione degli uffici svizzeri del lavoro, la Conferenza degli uffici AI e la Conferenza svizzera delle istituzioni dell’azione sociale. Poiché l’AD e l’AI sono applicate dai Cantoni e questi ultimi sono inoltre responsabili dell’aiuto sociale, il progetto CII-MAMAC è realizzato nei Cantoni. Nel quadro di una stretta collaborazione con i Cantoni vanno integrate nel lavoro le esperienze maturate nella prassi e l’organizzazione dei processi deve tenere conto della varietà delle strutture esecutive cantonali. I seguenti Cantoni, in cui sono in fase di preparazione o di realizzazione progetti concreti, partecipano al progetto (lista aggiornata all’agosto 2006): Argovia, Basilea Campagna, Basilea Città, Berna, Friburgo, Ginevra, Giura, Grigioni, Lucerna, San Gallo, Vallese, Vaud, Zugo e Zurigo.

Durante il convegno dei giorni 4 e 5 settembre si discuteranno proposte concernenti lo svolgimento nella prassi del processo MAMAC. Saranno trattati in particolare i temi seguenti:

  • In che modo si possono individuare tempestivamente le persone che devono far fronte ad una complessa molteplicità di problemi per i quali vi è il rischio di un’emarginazione professionale (criteri di cernita)?
  • Come si possono valutare i problemi e le particolari esigenze di queste persone non solo in modo approfondito ma anche rapidamente (assessment)?
  • Come si possono determinare e stabilire provvedimenti adeguati e vincolanti volti a reintegrarle sul mercato del lavoro?
  • In che modo, mediante una gestione del caso professionale, si può provvedere a che i provvedimenti stabiliti siano attuati?

Verranno discusse anche le questioni dei costi e del finanziamento. Nel quadro della fase pilota biennale che seguirà bisognerà anche determinare se, come auspicato, si possa non solo avere un contatto più degno con le persone interessate, ma anche ridurre i costi.

Il progetto vuole essere un modello anche per quanto riguarda la collaborazione tra Confederazione e Cantoni. Un piccolo gruppo di lavoro misto ha elaborato le basi che ora vengono trasmesse ai Cantoni. Durante la fase pilota biennale si raccoglieranno esperienze pratiche, che verranno scambiate in occasione di seminari organizzati periodicamente. Esse permetteranno di sviluppare il progetto in modo che si potranno creare più tardi le necessarie basi giuridiche per una soluzione funzionante.


Indirizzo cui rivolgere domande

031 322 91 32
Alard du Bois-Reymond
Vicedirettore e capo dell’Ambito Assicurazione per l’invalidità
Ufficio federale delle assicurazioni sociali
Presidente del Comitato di direzione del progetto CII-MAMAC



Pubblicato da

Ufficio federale delle assicurazioni sociali
http://www.ufas.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-6997.html