Il DFAE è preoccupato per la recrudescenza dei combattimenti in Siria
Berna, 12.02.2018 - Il DFAE segue con apprensione i recenti sviluppi militari in Siria e le gravi ripercussioni sulla popolazione civile. Le ostilità nella regione di Afrin, gli attacchi a numerose infrastrutture mediche nella provincia di Idlib, la violenta ripresa dei bombardamenti nella Ghuta orientale e i lanci di razzi nella periferia di Damasco hanno provocato centinaia di vittime tra la popolazione e distrutto importanti infrastrutture civili. Il DFAE è molto preoccupato per le recenti denunce di impiego di armi chimiche nella provincia di Idlib e nella Ghuta orientale nonché per il rischio di un’estensione del conflitto armato ai Paesi limitrofi.
Il DFAE condanna fermamente ogni attacco volto a colpire direttamente la popolazione civile e invita tutte le parti in conflitto a rispettare il diritto internazionale, compresi la Carta delle Nazioni Unite e il diritto internazionale umanitario, nonché i diritti umani.
Il DFAE esorta gli Stati che esercitano un’influenza sulle parti in conflitto a evitare qualsiasi azione che possa riaccendere le violenze e comportare il rischio di un’estensione del conflitto ai Paesi limitrofi. Il DFAE invita inoltre tutte le parti in conflitto a partecipare appieno e in modo costruttivo ai colloqui sulla Siria, facilitati dall’ONU a Ginevra, per trovare una soluzione politica a questo conflitto armato.
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