Emesso il verdetto nella vertenza sulla registrazione del marchio Swiss Military

Berna, 09.02.2018 - Il Tribunale amministrativo federale si è pronunciato nella vertenza sulla registrazione del marchio Swiss Military: il marchio «Swiss Military» per gli orologi può essere utilizzato soltanto dalla Confederazione Svizzera e la registrazione del marchio a favore di armasuisse è legittima. Questa nuova sentenza in materia di marchi militari ha posto fine a una lunga vertenza dando ragione alla Confederazione e con il suo valore di precedente rafforza la posizione dei licenziatari del marchio.

La Confederazione Svizzera, rappresentata da armasuisse, aveva notificato all’IPI il marchio verbale «Swiss Military». Di conseguenza, il marchio era stato pubblicato nella banca dati online dei diritti di protezione, in particolare anche nella classe di prodotti «orologi e apparecchi di cronometria di provenienza svizzera».
La società Montres Charmex SA, che aveva fatto registrare un marchio onomimo, aveva fatto opposizione presso l’Istituto federale della proprietà intellettuale (IPI) e chiesto la revoca parziale della registrazione a favore della Confederazione Svizzera. L’IPI ha accolto le conclusioni della ditta e respinto la domanda di iscrizione del marchio «Swiss Military» nella classe «orologi e apparecchi di cronometria di provenienza svizzera». armasuisse ha impugnato la decisione dell’IPI dinanzi al Tribunale amministrativo federale.

Pubblicazione della sentenza

Con la sentenza del 22 gennaio 2018, il Tribunale amministrativo federale ha accolto il ricorso della Confederazione e annullato di conseguenza la decisione dell’IPI dell’8 gennaio 2016. Il Tribunale amministrativo federale ha ingiunto all’IPI di iscrivere il marchio «Swiss Military» per la classe di prodotti «orologi e apparecchi di cronometria di provenienza svizzera». Pertanto, il marchio «Swiss Military» potrà essere utilizzato, per quanto riguarda la classe di prodotti in questione, soltanto dalla Confederazione e dai suoi licenziatari. Dato che la sentenza del Tribunale amministrativo federale è definitiva e quindi non può essere impugnata dinanzi al Tribunale federale, essa è cresciuta in giudicato al momento della notificazione.

Nuovo successo

Questa sentenza pilota, come il precedente verdetto riguardante il marchio «Swiss Army», ha valore di precedente, rafforza la posizione della Confederazione Svizzera nella lotta contro le violazioni dei marchi militari federali e rappresenta un notevole progresso nell’attuazione della mozione 12.3667 «Registrazione dei marchi "Swiss Army", "Swiss Military" e "Swiss Air Force"», adottata dal Parlamento nel 2013. Il valore di precedente rafforza anche la posizione dei licenziatari del marchio.


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Jacqueline Stampfli-Bieri
sost. resp. Comunicazione di armasuisse
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