Il presidente della Confederazione Alain Berset in Austria per il suo primo viaggio all’estero

Berna, 09.01.2018 - Il 9 gennaio 2018 il presidente della Confederazione Alain Berset ha incontrato a Vienna il presidente della Repubblica Austriaca Alexander Van der Bellen e il nuovo cancelliere federale Sebastian Kurz. I due incontri sono stati imperniati sulle relazioni bilaterali tra i due Paesi e sulla politica europea della Svizzera, come pure sulle sfide dell’Europa.

Il presidente della Confederazione ha sottolineato l’importanza reciproca delle relazioni bilaterali tra la Svizzera e l’Unione europea (UE), non da ultimo anche nell’ottica dei Paesi circostanti la Svizzera. Ha ribadito che la Svizzera si prefigge di consolidare e approfondire queste relazioni e ha ricordato che un prerequisito essenziale in tale ambito è un clima di mutua fiducia. Nel secondo semestre del 2018 l’Austria assumerà peraltro la presidenza del Consiglio dell’UE.

I colloqui hanno toccato anche la politica in materia di rifugiati e la situazione nell’Europa sudorientale. La Svizzera si adopera in favore di una politica d’asilo europea comune e solidale e sostiene il processo di integrazione degli Stati dei Balcani occidentali nell’UE in quanto fattore decisivo per uno sviluppo più stabile della regione. Si è inoltre discusso di questioni inerenti all’energia e ai media.

La visita a Vienna si iscrive nell’ambito dei consueti incontri di inizio anno ad alto livello tra l’Austria e la Svizzera. Le due delegazioni hanno lodato le ottime relazioni bilaterali e discusso la cooperazione tra i due Paesi a livello internazionale. Al colloquio con il presidente Van der Bellen ha partecipato anche la neo ministra della salute e degli affari sociali Beate Hartinger-Klein. Il presidente della Confederazione Berset ha inoltre incontrato il presidente del Consiglio nazionale Wolfgang Sobotka e il ministro della cultura e degli affari europei Gernot Blümel. 

A conclusione del viaggio presidenziale in Austria, Alain Berset si è recato al Lepold Museum per visitarvi l’ampia mostra su Ferdinand Hodler (1853-1918), di cui nell’autunno del 2017 ha assunto il patronato, in veste di ministro della cultura, unitamente al suo omologo di allora Thomas Drozda.

Incontri con esponenti di organizzazioni internazionali

La sera dell’8 gennaio il presidente Berset si è intrattenuto con quattro esponenti di alto rango di organizzazioni internazionali con sede a Vienna. Nell’incontro con Yuri Fedotov, direttore generale presso l’Ufficio delle Nazioni Unite a Vienna e direttore esecutivo dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (UNODC), sono stati discussi la restituzione di averi di provenienza illecita, la politica internazionale in materia di stupefacenti e la lotta contro la tratta di esseri umani, la corruzione e il riciclaggio di denaro.

Yukiya Amano, direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), ha ringraziato la Svizzera per il contributo dato al rinnovo dei laboratori di ricerca della sua organizzazione a Seibersdorf, nell’Austria Inferiore. Ha inoltre discusso con il presidente Berset i compiti dell’AIEA nell’attuazione dell’accordo sul nucleare con l’Iran, la situazione in Corea del Nord e questioni di sicurezza nucleare.

Nel colloquio con lo Svizzero Thomas Greminger, segretario generale dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), Alain Berset ha sottolineato l’alto valore che la Svizzera attribuisce all’OSCE in quanto piattaforma fondamentale di dialogo nell’ambito della gestione e prevenzione dei conflitti. Il presidente della Confederazione ha inoltre incontrato Harlem Désir, rappresentante OSCE per la libertà dei mezzi d’informazione, nei cui confronti ha confermato l’impegno svizzero in favore della libertà dei media in Europa. Le discussioni hanno riguardato anche la libertà d’espressione in Internet e le cosiddette fake news.


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