Bilancio intermedio positivo sulla promozione della politica dell’infanzia e della gioventù in Svizzera
Berna, 01.12.2017 - Gli aiuti finanziari della Confederazione volti fondare e sviluppare la politica dell’infanzia e della gioventù nei Cantoni hanno ampiamente raggiunto i loro obiettivi. È quanto emerge da un bilancio intermedio di cui il Consiglio federale ha preso atto nella sua seduta del 1° dicembre 2017. Le misure attuate concretamente dai singoli Cantoni sono consultabili sulla nuova piattaforma elettronica Politica infanzia e gioventù Svizzera, uno strumento gestito dalla Confederazione e dalla Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali delle opere sociali, che promuove lo scambio di informazioni tra gli attori del settore.
In Svizzera sono in primo luogo i Cantoni e i Comuni ad essere competenti per la politica dell’infanzia e della gioventù. Dal 1° gennaio 2013 la Confederazione può sostenere i Cantoni con aiuti finanziari per programmi cantonali volti a fondare e sviluppare la politica dell’infanzia e della gioventù. Finora 12 Cantoni hanno sfruttato questa opportunità: BE, BL, FR, LU, NE, SG, SH, SZ, TI, UR, VD e VS. Un rapporto fornisce ora una panoramica dello stato del versamento di questi aiuti finanziari e dei programmi sostenuti, indicando inoltre i Cantoni che prevedono ulteriori programmi.
Politica dell’infanzia e della gioventù sviluppata con successo
Dal bilancio intermedio emerge che negli ultimi anni molti Cantoni hanno sviluppato la propria politica dell’infanzia e della gioventù e rafforzato la collaborazione con gli attori coinvolti.
I programmi cantonali hanno posto l’accento in particolare sull’aiuto all’infanzia e alla gioventù, che consiste in prestazioni per bambini, giovani e famiglie quali le attività extrascolastiche per i bambini e i giovani, la custodia extrafamiliare ed extrascolastica, l’educazione genitoriale, offerte di consulenza e aiuti complementari all’educazione come il sostegno domiciliare alle famiglie, il collocamento in istituto o l’affidamento familiare. Nel quadro dei programmi cantonali sostenuti dalla Confederazione è stato così possibile, ad esempio, creare un centro di competenza per le attività aperte a tutti i bambini e i giovani, introdurre parlamenti dei bambini e dei giovani o commissioni dell’infanzia e della gioventù, ampliare l’offerta di punti d’incontro per le famiglie, rafforzare l’assistenza sociale scolastica o coordinare in generale le prestazioni della politica dell’infanzia e della gioventù a livello cantonale e colmare lacune nell’offerta.
La possibilità di versare aiuti finanziari a programmi cantonali volti a fondare e sviluppare la politica dell’infanzia e della gioventù ha una durata limitata e si concluderà nel 2022. Fino ad allora la Confederazione potrà sostenere ogni Cantone una volta, per tre anni al massimo, nell’attuazione di un programma in tal senso.
Piattaforma Politica Infanzia e gioventù Svizzera
I vari programmi cantonali volti a fondare e sviluppare la politica dell’infanzia e della gioventù sono descritti sulla piattaforma elettronica Politica infanzia e gioventù Svizzera (https://www.politicainfanziagioventu.ch), che offre indicazioni sulle basi giuridiche in materia, sulle prestazioni nonché su progetti e programmi interessanti a livello nazionale, cantonale e comunale. Gestita congiuntamente dalla Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali delle opere sociali e dall’Ufficio federale delle assicurazioni sociali, la piattaforma contribuisce ad agevolare la cooperazione tra gli specialisti attivi a tutti i livelli istituzionali e promuove lo scambio di informazioni.
Indirizzo cui rivolgere domande
Sabine Scheiben
Capo del Settore Questioni dell’infanzia e della gioventù
Ufficio federale delle assicurazioni sociali
+41 58 462 91 17
sabine.scheiben@bsv.admin.ch
Pubblicato da
Il Consiglio federale
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Dipartimento federale dell'interno
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Ufficio federale delle assicurazioni sociali
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