Il Consiglio federale ratifica la Convenzione per la protezione giuridica dei passeggeri di aerei

Berna, 22.06.2005 - Il Consiglio federale ha ratificato la Convenzione di Montreal intesa a migliorare la protezione giuridica dei passeggeri di aerei. La Convenzione sancisce il principio della responsabilità finanziaria illimitata della compagnia aerea in caso di decesso o lesioni di passeggeri a seguito di un incidente aereo. La Convenzione di Montreal sostituisce la Convenzione di Varsavia del 1929.

Il punto centrale della Convenzione di Montreal riguarda l’introduzione di una responsabilità illimitata della compagnia aerea nei confronti dei passeggeri feriti o deceduti a seguito di un incidente aereo. A tale scopo, la Convenzione adotta un sistema di responsabilità a due livelli. Per danni fino ad un importo di 100 000 diritti speciali di prelievo (circa 180 000 franchi svizzeri), la compagnia aerea si assume la responsabilità indipendentemente se i danni sono imputabili o meno al vettore aereo. Per i danni superiori a questo importo, vi è una responsabilità in caso di presunzione di colpa della compagnia. Il vettore aereo può sottrarsi alla presunzione di colpa solo se riesce a dimostrare di non avere provocato l’incidente.

La Convenzione di Montreal migliora la situazione giuridica dei passeggeri sotto diversi punti di vista: i passeggeri rimasti feriti durante un viaggio aereo possono, per esempio, sollevare un’azione di responsabilità nello Stato in cui risiedono. Inoltre, gli importi di responsabilità sono esaminati periodicamente e possono quindi essere adeguati facilmente al rincaro. Infine, la Convenzione prevede l’obbligo, per le compagnie aeree, di versare somme anticipate di indennità ai passeggeri che sono rimasti feriti in un incidente.

La Svizzera ha sottoscritto la Convenzione di Montreal il 28 maggio 1999, dopo che il Consiglio federale l’aveva approvata il 5 maggio dello stesso anno. In Parlamento, la Convenzione è stata approvata nel dicembre 2004 e in Svizzera entrerà in vigore all’inizio del mese di settembre del 2005. Il diritto svizzero riprenderà quindi le norme previste dalla Convenzione. Finora il documento è stato sottoscritto da 54 Stati, tra cui anche l’Ue e gli Stati Uniti.





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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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