Risultati della prima conferenza nazionale "Svizzera digitale"

Biel/Bienne, 20.11.2017 - Come può la Svizzera sfruttare appieno le possibilità offerte dalla digitalizzazione, in tutti gli ambiti della vita, e porre le persone al centro di tale processo? Circa 700 rappresentanti delle autorità, del mondo economico, scientifico e della società civile si sono posti questa domanda oggi a Bienne in occasione di una conferenza nazionale durante la quale sono state formulate numerose proposte concrete per portare avanti la strategia "Svizzera digitale" del Consiglio federale. Alla conferenza hanno partecipato la presidente della Confederazione Doris Leuthard e il consigliere federale Schneider-Amman.

"Nella corsa al futuro digitale la Svizzera si trova in una buona posizione di partenza" queste le parole della presidente della Confederazione Doris Leuthard nel suo discorso di apertura della conferenza "Svizzera digitale", organizzata alla sua prima edizione dall'Ufficio federale delle comunicazioni. Una collaborazione interdisciplinare e un costante dialogo tra tutti gli attori coinvolti sono tuttavia necessari per non lasciarsi sfuggire le opportunità offerte dalla digitalizzazione e assicurare che tutti possano beneficiare dei vantaggi dell'evoluzione in atto. La Presidente della Confederazione ha esortato gli abitanti della Svizzera a dimostrare una maggiore propensione al rischio nell'esplorare nuove opportunità digitali. Ha individuato un potenziale di miglioramento anche a livello di e-government, dove la Svizzera non figura ai primi posti.

Al termine dell'evento, il consigliere federale Johann Schneider-Ammann ha evidenziato l'importanza della formazione e dell'entusiasmo per la tecnologia come pure delle capacità di innovazione, esortando così i presenti: "Continuiamo a incoraggiarci a vicenda per raggiungere prestazioni di punta e guardiamo avanti per plasmare con successo il futuro digitale".

In occasione di diversi dibattiti e workshop, personalità ed esperti provenienti da tutti i gruppi d'interesse hanno illustrato l'attuazione avvenuta finora della strategia "Svizzera digitale" del Consiglio federale. Hanno discusso sulle ultime tendenze della digitalizzazione e sulle necessità concrete di agire che si prospettano per la Svizzera. I risultati della conferenza fungono da base per la rielaborazione della strategia "Svizzera digitale". L'anno prossimo sarà adottata una nuova versione insieme a un piano d'azione aggiornato.

Best Practice dall'Estonia

Alla conferenza era invitato anche Taavi Kotka, ex Chief Information Officer (CIO) del Governo estone, che ha mostrato il processo necessario affinché un Paese possa trasformarsi in un modello della digitalizzazione. Nel suo discorso ha sottolineato che un tale sviluppo presuppone il riconoscimento della necessità di agire e rappresenta una sfida per il modo di pensare di tutta la società. Il processo può tuttavia essere accelerato mediante determinati stimoli.

Il valore aggiunto della digitalizzazione per lo Stato

Quale valore aggiunto crea la digitalizzazione per lo scambio tra Stato e cittadini? Questa è la domanda posta in occasione del dibattito "Governance politica digitale" al quale hanno preso parte il cancelliere della Confederazione Walter Thurnherr, il consigliere nazionale Franz Grüter, la cancelliera di Stato ginevrina Anja Wyden Guelpa, il sindaco della città di Zugo Dolfi Müller e Daniel Graf di wecollect.ch. Durante la discussione è stato sottolineato come la Svizzera debba trovare la propria strada, dal canto loro le autorità dovrebbero sperimentare di più con le nuove opportunità offerte dalla digitalizzazione. Inoltre, occorre incoraggiare attraverso i media digitali la generazione dei giovani a partecipare maggiormente ai processi politici. Ciò richiede a sua volta una trasparenza più elevata nella formazione della volontà e un rafforzamento della fiducia così come della sicurezza nell'e-government.

Necessità d'intervento concrete secondo gli attori coinvolti

Nei workshop riguardanti formazione nella società e nell'economia digitali, innovazione, mercato del lavoro 4.0, politica dei dati, servizi amministrativi e servizio pubblico, sicurezza, resilienza e fiducia nonché energia ed efficienza delle risorse, i partecipanti hanno presentato alcune conclusioni e formulato le loro tesi in un dibattito interdisciplinare. Un riassunto dei workshop sarà pubblicato prossimamente sul sito www.digitaldialog.swiss.

La Svizzera digitale di domani

I partecipanti al dibattito conclusivo hanno discusso i risultati principali dei workshop concordando sul fatto che la formazione di tutti è di fondamentale importanza per garantire uno sviluppo mirato e duraturo della Svizzera digitale. I partecipanti hanno anche auspicato una maggiore apertura e un approccio comune, interdisciplinare e trasversale nell'affrontare le nuove sfide. Hanno inoltre constatato che, nonostante la buona situazione di partenza, è necessario intervenire affinché il nostro Paese rimanga concorrenziale anche a livello internazionale. In conclusione si è sottolineato come la riuscita dell'ulteriore sviluppo della Svizzera digitale implicherà inevitabilmente l'assunzione di maggiori responsabilità da parte di ognuno. Le persone sono l'elemento chiave di tale processo. Lavorare isolati è storia passata: sono importanti la partecipazione di tutti, il lavoro interconnesso e la creazione di cooperazioni innovative.


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