I partner proiettano la formazione professionale nel futuro

Berna, 13.11.2017 - Il 13 novembre 2017 i rappresentanti della Confederazione, dei Cantoni e delle parti sociali hanno partecipato a Berna al quarto incontro nazionale sulla formazione professionale, convocato dal consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann. Durante la discussione sul programma «Formazione professionale 2030» si sono concentrati sulle nuove sfide del mercato del lavoro che riguardano i lavoratori e le aziende. Inoltre, hanno lanciato il nuovo programma di promozione comune «Competenze di base sul posto di lavoro».


La formazione professionale è influenzata dagli sviluppi del mercato del lavoro. In particolare, sulla spinta della digitalizzazione i profili professionali stanno cambiando sempre più rapidamente. C’è bisogno di modelli formativi più flessibili, che permettano alle aziende e alle scuole professionali di avere un maggior margine di manovra. Un’ulteriore sfida è rappresentata dalla necessità di integrare gruppi target sempre nuovi, come i rifugiati, i portatori di handicap, gli adulti che hanno poche competenze di base sul posto di lavoro e quelli che vogliono seguire una prima formazione o imparare una seconda professione.

In un’ottica proiettata verso il futuro, negli ultimi mesi la Segreteria di Stato della formazione, della ricerca e dell’innovazione (SEFRI) ha elaborato insieme ai partner il programma «Formazione professionale 2030». L’attuazione del programma è stata discussa dai rappresentanti della Confederazione, dei Cantoni, dell’Unione sindacale svizzera, di Travail.Suisse, dell’Unione svizzera degli imprenditori e dell’Unione svizzera delle arti e mestieri durante l’incontro nazionale sulla formazione professionale, sotto la guida del consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann. I partner hanno concordato sulla necessità di rendere ancora più flessibili le offerte educative e hanno ribadito l’intenzione di impegnarsi a favore della formazione professionale. Tuttavia, per garantire una collaborazione efficace ed efficiente le competenze dei singoli dei partner devono essere chiaramente definite e accettate da tutti. Lo stesso vale per il sistema di finanziamento, talvolta complesso e fonte di incentivi sbagliati.

Inoltre, nell’ottica della digitalizzazione, la maggioranza dei partner si è espressa a favore del sostegno all’attuazione del programma di promozione «Competenze di base sul posto di lavoro». La bozza del programma, elaborata dalla SEFRI, è stata approvata dal Consiglio federale l’8 novembre 2017. Le misure previste intendono permettere ai lavoratori scarsamente qualificati e in particolare a quelli più anziani di rimanere nel mercato del lavoro. Saranno finanziati corsi organizzati dai fondi settoriali, dalle organizzazioni del mondo del lavoro o dalle aziende al loro interno. I lavoratori sono chiamati ad acquisire alcune competenze chiave, ad esempio in materia di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), lingue o matematica elementare. Durante l’incontro nazionale sulla formazione professionale è stato presentato un opuscolo con le informazioni necessarie per la presentazione delle domande. Il programma inizierà nel gennaio 2018.


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