Sostanza molto tossica nei semi di paternostro

Berna, 31.08.2006 - Da alcuni anni nei mercati della Svizzera sono in vendita collane e bracciali fabbricati con semi di paternostro di San Domenico (abrus precatorius). I semi contengono una sostanza altamente tossica, l’abrina. L’involucro esterno è molto duro e quindi innocuo se usato per collane o bracciali. La sostanza diviene pericolosa a contatto con la bocca, mette in guardia l’UFSP.

In Svizzera non sono ancora segnalati casi di intossicazione, anche perché la buccia del seme è talmente dura da non poter essere rotta con i denti. In questo modo il contatto con il suo contenuto diventa praticamente impossibile.  

Se usati conformemente allo scopo cui tali oggetti sono destinati, i portatori non entrano in contatto con l’abrina, la sostanza tossica in essi contenuta. Tuttavia l’UFSP raccomanda quanto segue:

Chiunque commercia con collane e bracciali fabbricati con parti naturali di piante deve prima accertarsi della loro provenienza e delle loro proprietà (cfr. art. 23 della legge sulle derrate alimentari, obbligo del controllo autonomo). Nel caso esse contengano sostanze tossiche, il commerciante deve informarne l’acquirente mediante un’etichetta o personalmente, avvertendolo dei possibili pericoli dovuti ad un uso improprio.

L’UFSP ritiene inoltre che le collane e i bracciali di semi di paternostro non devono entrare in contatto con la bocca e non dovrebbero essere tenuti in casa, alla portata di bambini piccoli.

Nel più breve tempo possibile sarà pubblicato all’indirizzo Internet http://www.bag.admin.ch/themen/gegenstaende/index.html?lang=de
un factsheet nonché ulteriori informazioni relative alle parti di piante di origine esotica.


Indirizzo cui rivolgere domande

Michel Donat
Capo Sezione oggetti d’uso, cosmetici e tabacco
Tel. 031 322 95 05



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Ufficio federale della sanità pubblica
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