Calcio: operazione coordinata in più Paesi nel quadro di un nuovo procedimento

(Ultima modifica 20.12.2017)

Berna, 12.10.2017 - Il Ministero pubblico della Confederazione ha avviato un procedimento penale nei confronti dell’ex segretario generale della FIFA e del direttore della BEIN MEDIA GROUP LLC in relazione all’aggiudicazione di diritti di trasmissione per mondiali di calcio.

Il 20 marzo 2017 il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha avviato un procedimento penale nei confronti di Jérôme Valcke, ex segretario generale della Fédération Internationale de Football Association (FIFA), del direttore della BEIN MEDIA GROUP LLC Nasser Al-Khelaifi e di un uomo d’affari nel campo di diritti sportivi, per titolo di corruzione di privati (art. 4a cpv. 1 in combinato disposto con il vecchio art. 23 della legge federale contro la concorrenza sleale; LCSI), per titolo di truffa (art. 146 CP), amministrazione infedele (art. 158 cpv. 1 CP) e falsità in documenti (art. 251 CP). Il sospetto di corruzione di privati riguarda tutti e tre imputati, gli altri reati unicamente Jérôme Valcke. A Jérôme Valcke è contestato di avere accettato indebiti vantaggi in relazione all’aggiudicazione dei diritti di trasmissione in alcuni Paesi dei campionati mondiali FIFA per gli anni 2018, 2022, 2026 e 2030 del uomo d’affari, e in relazione all’aggiudicazione dei diritti di trasmissione in alcuni Paesi dei campionati mondiali FIFA per gli anni 2026 e 2030 di Nasser Al-Khelaifi.

Il MPC conduce già un altro procedimento penale nei confronti di Jérôme Valcke, in particolare per titolo di ripetuta amministrazione infedele (art. 158 CP). Le informazioni comunicate dal MPC a questo riguardo nel marzo 2016 si possono trovare nel documento sotto. Tale procedimento è ancora in corso. Segnatamente risultanze delle indagini del MPC in questo procedimento hanno costituito la base per avviare il nuovo procedimento penale.

Il 12 ottobre 2017, rappresentanti del MPC hanno interrogato Jérôme Valcke in Svizzera, in qualità d’imputato, nell’ambito del procedimento avviato lo scorso marzo.

In collaborazione con le competenti autorità di Francia, Grecia, Italia e Spagna, in luoghi diversi sono state eseguite contestualmente perquisizioni domiciliari. Le azioni sono state effettuate mediante assistenza giudiziaria e in presenza di rappresentanti del MPC.

Il Coordination Center di EUROJUST ha reso possibile il coordinamento di questa operazione in vari paesi. Il MPC ringrazia EUROJUST e le autorità giudiziarie francesi, greche, italiane e spagnole nonché fedpol per la preziosa collaborazione in questa operazione.

Nessuno si trova in detenzione preventiva. Per gli imputati vige la presunzione d’innocenza.

A oggi il MPC ha ricevuto 180 comunicazioni per sospetto riciclaggio di denaro MROS in relazione alla vasta inchiesta condotta nell’ambito del calcio. Nel quadro dell’inchiesta, il MPC conduce circa 25 procedimenti penali e analizza una mole di documenti messi al sicuro per una quantità di dati pari a circa 19 terabyte.

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Il Ministero pubblico della Confederazione non concede interviste in questo contesto.


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