La giustizia militare non è competente nel caso del medico in capo dell’esercito

Berna, 22.09.2017 - Dopo aver analizzato i risultati dell’inchiesta amministrativa nel caso del medico in capo dell’esercito, la giustizia militare non ha rinvenuto atti penalmente rilevanti che rientrino nella propria sfera di competenza.

Dopo un’approfondita analisi del rapporto sui risultati dell’inchiesta amministrativa concernente le accuse mosse nei confronti del divisionario Andreas Stettbacher, l’Ufficio dell’uditore in capo è giunto alla conclusione che non sussistono atti penalmente rilevanti di competenza della giustizia militare. Il 9 dicembre 2016, il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) aveva sporto denuncia penale contro il medico in capo dell’esercito, divisionario Andreas Stettbacher, presso il Ministero pubblico della Confederazione. Il 22 dicembre 2016, il Ministero pubblico della Confederazione ha chiesto all’Ufficio dell’uditore in capo di verificare se la giustizia militare poteva considerarsi competente per la denuncia penale. Per chiarire la questione, l’Ufficio dell’uditore in capo ha atteso, d’intesa con il Ministero pubblico della Confederazione, i risultati dell’inchiesta amministrativa ordinata dal DDPS, volta ad accertare, tra l’altro, quali accuse concrete erano state mosse nei confronti del divisionario.

In data odierna, l’Ufficio dell’uditore in capo ha comunicato al Ministero pubblico della Confederazione che nei confronti del divisionario Andreas Stettbacher non sussiste un sospetto che giustifichi l’avvio di una procedura penale militare.


Indirizzo cui rivolgere domande

Daniela Cueni
Portavoce della giustizia militare
058 464 70 13



Pubblicato da

Ufficio dell'uditore in capo - Giustizia militare
http://www.oa.admin.ch

Segreteria generale del DDPS
https://www.vbs.admin.ch/

Aggruppamento Difesa
http://www.vtg.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-68205.html