Tariffe 2018 in leggero aumento per i nuclei familiari

Berna, 11.09.2017 - Nel 2018 in Svizzera i prezzi dell’elettricità nell’ambito del servizio universale aumenteranno leggermente per i nuclei familiari. E’ quanto risulta dai calcoli effettuati dalla Commissione federale dell’energia elettrica (ElCom). L’anno prossimo un nucleo familiare tipo pagherà 20,4 centesimi per chilowattora (ct./kWh), ovvero 0,3 ct./kWh in più (+ 2%) rispetto al 2017.

Entro il 31 agosto 2017, i circa 650 gestori della rete di distribuzione svizzera sono stati incaricati di comunicare ai propri clienti e alla ElCom le tariffe elettriche per il prossimo anno. Quest’anno la ElCom pubblica oltre alla tariffa del prodotto più economico anche quella del prodotto standard – quest'ultimo solitamente con plusvalore ecologico. I confronti attuali con gli anni precedenti si basano tutti sul prodotto più economico. Secondo i calcoli dei valori mediani della ElCom, la situazione si presenta come segue:

  • Un nucleo familiare tipo, con un consumo annuo di 4'500 chilowattora (profilo di consumo H4), l’anno prossimo pagherà mediamente 20,4 ct./kWh, ovvero circa 0,3 centesimi in più rispetto al 2017. La fattura annuale sarà quindi pari a 918 franchi (+ 13 franchi).
  • Mentre diminuiscono i costi di rete e i prezzi dell’energia, aumentano la rimunerazione a copertura dei costi per l’immissione in rete (RIC). I tributi e le prestazioni agli enti pubblici rimangono stabili. Nella totalità, circa il 90 per cento dei gestori di rete aumenterà le proprie tariffe.
  • Nel caso del prodotto standard, i costi mediani a carico di un nucleo familiare tipo si attestano a 20,8 ct./kWh nel 2018.

Le tariffe sono composte dal corrispettivo per l’utilizzazione della rete (costi di rete), dai prezzi dell’energia, dalla RIC, nonché dai tributi e dalle prestazioni agli enti pubblici.

Per le tariffe 2018 si riscontrano tendenze tra loro contrastanti: da un lato si assiste a una riduzione dei costi di rete; per un nucleo familiare tipo, infatti, i costi di rete diminuiranno di 0,4 ct./kWh a 9,4 ct./kWh (- 4%). I prezzi dell’energia caleranno in misura ancora maggiore, ossia di 0,4 ct./kWh a 7.2 ct./kWh (- 5%). Dall'altro lato, a partire dal 1° gennaio 2018 la RIC aumenterà. Conformemente agli avamprogetti di ordinanza relativi alla legge sull’energia, posti in consultazione, e alle informazioni rilasciate dall’Ufficio federale dell’energia, nel 2018 si prevede un aumento del corrispettivo di utilizzazione della rete nella misura di 0,8 ct./kWh per arrivare a 2,3 ct./kWh. Ciò corrisponde ad un aumento del 53 percento. Di questo aumento, 0,1 ct./kWh sono destinati al risanamento ecologico degli impianti idroelettrici. L’ammontare definitivo del corrispettivo di utilizzazione della rete dipende dalla decisione relativa alla revisione dell’ordinanza sull’energia che il Consiglio federale prenderà nell'autunno 2017. I tributi e le prestazioni agli enti pubblici nell’insieme sono nuovamente rimasti stabili, attestandosi a 0.9 ct./kWh per un nucleo familiare tipo.

Il quadro per le piccole e medie imprese si presenta analogo a quello dei nuclei familiari: anche nel loro caso diminuiscono le componenti «costi di rete» e «prezzi dell’energia», mentre aumenta la RIC e rimangono costanti i tributi e le prestazioni agli enti pubblici.

Su scala nazionale, i prezzi continuano a variare sensibilmente da un gestore di rete all’altro a causa delle differenze nei costi di rete e delle tariffe dell’energia elettrica:

  • Le differenze tra i vari costi di rete risultano dalla topografia del comprensorio d’approvvigionamento, dai diversi comportamenti di consumo dei consumatori finali o dai diversi gradi di efficienza dei gestori di rete.
  • Le diverse tariffe dell’energia elettrica dipendono dalle differenze nel mix dei prodotti ecologici o dalla quota di produzione propria di energia. I gestori di rete titolari di contratti di acquisto di energia vantaggiosi possono offrire l’energia a prezzi più convenienti rispetto a quelli delle aziende con un’elevata quota di produzione propria di energia. Vi sono inoltre differenze considerevoli per quanto concerne i margini di commercializzazione dei gestori di rete.
  • Nel caso di alcuni gestori di rete, influiscono in modo importante i tributi e le prestazioni agli enti pubblici, che variano notevolmente a livello nazionale.

La ElCom constata che la quota annuale degli investimenti dei gestori di rete è positiva, visto e considerato che supera gli ammortamenti. Ciò significa che i gestori di rete sono particolarmente attivi sul fronte degli investimenti. Investimenti realizzati possono essere inclusi nei prezzi dell’elettricità.

Da subito le tariffe 2018 dei singoli Comuni e gestori della rete di distribuzione possono essere consultate e confrontate sul portale tariffe elettriche della ElCom www.prezzi-elettricita.elcom.admin.ch. D’ora in poi potranno inoltre essere consultate anche le tariffe dei prodotti standard.
I dati relativi alle tariffe elettriche sono forniti dai gestori di rete direttamente alla ElCom, che provvede a pubblicarli immediatamente. La responsabilità della qualità dei dati è dei gestori di rete. Circa l’8 per cento di essi non ha trasmesso i dati richiesti entro i termini previsti. Per i relativi comprensori attualmente non è quindi possibile consultare le nuove tariffe. Viste le dimensioni limitate di questi comprensori, i risultati finali probabilmente non muteranno.

Le quattro componenti del prezzo dell'elettricità

1. Tariffa per l'utilizzazione della rete
Prezzo del trasporto dell'energia elettrica sulla rete dalla centrale fino al consumatore. E' determinato dai costi di realizzazione, manutenzione ed esercizio della rete elettrica. 

2. Tariffa dell'energia
Prezzo dell'energia elettrica fornita. Questa energia è prodotta dal gestore di rete con centrali proprie oppure viene da esso acquistata da fornitori.

3. Tributi a enti pubblici
Tributi e tasse comunali e cantonali. Comprendono, per esempio, le tasse di concessione o imposte locali sull'energia.

4. Tasse federali
Tassa federale per la promozione delle energie rinnovabili (rimunerazione a copertura dei costi per l'immissione in rete di energia elettrica RIC) e per il risanamento ecologico degli impianti idroelettrici. L'ammontare della tassa è fissato annualmente dal Consiglio federale; nel 2018 ammonterà presumibilmente a 2,3 ct./kWh (2017: 1,5 ct./kWh).


Indirizzo cui rivolgere domande

Stefan Burri, Responsabile sezione Prezzi e tariffe
Commissione federale dell’energia elettrica ElCom
3003 Berna
Tel. +41 58 465 40 62
E-mail: stefan.burri@elcom.admin.ch
www.elcom.admin.ch

Simon Witschi, Comunicazione
Tel. +41 58 466 08 49
E-Mail: simon.witschi@elcom.admin.ch


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Commissione federale dell’energia elettrica


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