Salvaguardia e promozione della biodiversità: il Consiglio federale adotta il piano d’azione

Berna, 07.09.2017 - Nella sua seduta del 6 settembre 2017, il Consiglio federale ha approvato il piano d’azione relativo alla Strategia Biodiversità Svizzera. Il catalogo di misure e di progetti pilota inclusi nel piano d’azione consente di salvaguardare e promuovere le specie e i loro habitat. La Confederazione parteciperà all’attuazione della prima tappa del piano d’azione (2017-2023) con un importo annuo fino a 80 milioni di franchi. La biodiversità fornisce un importante contributo ai fondamenti dell’economia e della società. Tuttavia è in continuo calo.

In Svizzera, la biodiversità, ossia la diversità di animali, piante e altri organismi, dei loro habitat e delle loro interazioni, è sotto pressione. Il rapporto pubblicato a luglio dall’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) «Biodiversità in Svizzera: stato ed evoluzione» lo illustra chiaramente: nel nostro Paese quasi la metà degli habitat analizzati e più di un terzo delle specie animali e vegetali sono minacciate. Questo calo della biodiversità è riconducibile alla dispersione degli insediamenti, alla frammentazione dei biotopi dovuta alle infrastrutture o all’agricoltura intensiva. La biodiversità costituisce tuttavia un elemento centrale per la salvaguardia delle nostre basi vitali quali derrate alimentari, acqua potabile e aria pulita. Inoltre, la biodiversità è importante anche per l’economia: gli organismi più diversi forniscono le basi per la fabbricazione di medicinali come ad esempio gli antibiotici. L’approvazione del piano d’azione Biodiversità costituisce un segnale chiaro del Consiglio federale a favore della biodiversità. L’attuazione delle misure sarà scaglionata: la prima tappa è prevista nel periodo 2017-2023.

26 misure in tre settori

Il piano d’azione Biodiversità comprende 26 misure orientate agli obiettivi della Strategia Biodiversità Svizzera, suddivise in tre ambiti:

1.     Misure per la promozione diretta della biodiversità: gli habitat pregiati dal punto di vista ecologico, quali le paludi o i prati secchi, sono salvaguardati, valorizzati e meglio collegati. Inoltre, sono promosse le specie minacciate, come ad esempio gli anfibi e i rettili, per la cui salvaguardia la Svizzera ha una responsabilità particolare (specie prioritarie a livello nazionale). Già il 18 maggio 2016, il Consiglio federale aveva deciso il risanamento urgente di biotopi d’importanza nazionale e la promozione della biodiversità nel bosco. Questi lavori proseguono e saranno intensificati.

2.     Misure per la promozione indiretta della biodiversità: la promozione della biodiversità deve essere affrontata con altri settori. Determinate misure collegano quindi la politica in materia di biodiversità con altri ambiti politici della Confederazione (p. es. insediamenti, infrastrutture, traffico, agricoltura, sviluppo economico). La biodiversità deve diventare un criterio decisionale più determinante, ad esempio per quanto attiene all’utilizzo sostenibile del territorio o la concessione di sussidi.

3.     Misure per il trasferimento delle conoscenze e la sensibilizzazione: le misure del piano d’azione sensibilizzano in misura maggiore l’economia e la società in merito agli aspetti della diversità biologica. Ciò contribuisce a una migliore considerazione della biodiversità in tutti i processi decisionali. Infatti, viene salvaguardato e promosso solo ciò che è noto e considerato utile.

19 progetti pilota a favore della biodiversità

Nel quadro del piano d’azione Biodiversità saranno attuati 19 progetti pilota nell’ambito di interventi particolari per la protezione della natura. Tali progetti dovranno evidenziare le esigenze e l’utilità della biodiversità e coinvolgere i diretti interessati e i rappresentanti dell’economia e dei Comuni nella valutazione e nella realizzazione di attività. Sono previsti progetti pilota volti a migliorare l’interconnessione di habitat frammentati da strade e linee ferroviarie.

Attuazione e finanziamento

Il piano d’azione Biodiversità sarà attuato congiuntamente da Confederazione, Cantoni e terzi (Comuni, associazioni, mondo della ricerca, economia, organizzazioni ambientali e privati). Nel 2022 un’analisi dell’efficienza della prima fase di attuazione dovrà definire i passi ulteriori da compiere per salvaguardare e promuovere la biodiversità. Per il finanziamento del piano d’azione Biodiversità, nel periodo 2017-2023 la Confederazione stanzierà ogni anno fino a 80 milioni di franchi, di cui circa la metà in aggiunta agli investimenti esistenti. Dal canto loro, nel quadro degli accordi programmatici nel settore ambientale, i Cantoni metteranno a disposizione fondi supplementari per l’attuazione del piano d’azione Biodiversità.


Indirizzo cui rivolgere domande

Franziska Schwarz, vicedirettrice dell’UFAM, tel +41 58 462 63 78



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Il Consiglio federale
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