La legge sulla tassa d’esenzione dall’obbligo militare viene modificata nel quadro dell’ulteriore sviluppo dell’esercito

Berna, 06.09.2017 - La tassa d’esenzione dall’obbligo militare deve essere adeguata alla nuova legislazione sul servizio militare e sul servizio civile. Affinché l’obbligo di prestare l’intero servizio obbligatorio venga maggiormente adempiuto, si intende introdurre una tassa d’esenzione finale. Nella sua seduta del 6 settembre 2017 il Consiglio federale ha approvato il relativo messaggio.

In linea di massima, l’avamprogetto posto in consultazione è stato accolto favorevolmente dalla stragrande maggioranza dei partecipanti.

Il messaggio concernente la modifica della legge federale sulla tassa d’esenzione dall’obbligo militare è stato modificato in due punti rispetto al progetto posto in consultazione:

  • Il Consiglio federale rinuncia alla proposta di prevedere che le autorità possano ritirare o non rinnovare documenti validi (passaporto, carta d’identità) se l’assoggettato non ha pagato la tassa d’esenzione. L’adeguamento è stato fatto perché tale provvedimento di garanzia viola le vigenti disposizioni del diritto internazionale pubblico.
  • Inoltre, il Consiglio federale rinuncia all’introduzione di un organo indipendente di vigilanza finanziaria che controlli regolarmente se i Cantoni versano alla Confederazione la quota della tassa d’esenzione in modo regolare e nel rispetto della legge.

Il Consiglio federale inoltre mantiene la tassa minima di 400 franchi. Anche l’aliquota per il calcolo della tassa d’esenzione viene lasciata al 3 per cento del reddito netto. In sede di consultazione è stato chiesto in modo informale se questi valori dovessero essere cambiati. In pratica è emerso che nessuno è favorevole a un aumento.

Come è già stato annunciato nell’avamprogetto posto in consultazione, il Consiglio federale propone l’introduzione dei seguenti punti fondamentali:

  • l’assoggettamento si estenderà dal 19° al 37° anno d’età (attualmente la sua durata va dal 20° al 30° anno di età). In questo lasso di tempo saranno riscosse al massimo 11 annualità della tassa d’esenzione. L’assoggettamento in caso di differimento della scuola reclute viene soppresso.
  • Per gli obbligati al servizio militare e al servizio civile che alla fine del loro obbligo di servizio sono prosciolti nonostante non abbiano adempiuto l’obbligo di prestare l’intero servizio obbligatorio viene introdotta una tassa d’esenzione finale.
  • Collegando il termine di prescrizione della tassa d’esenzione alla tassazione dell’imposta federale diretta passata in giudicato, si garantisce che la tassa sia pagata da tutti gli assoggettati – anche da coloro nei confronti dei quali sono in corso complessi procedimenti giudiziari.

Con l’adozione del messaggio, il disegno di legge viene trasmesso al Parlamento. L’obiettivo è di poter fare entrare in vigore le modifiche il 1° gennaio 2019. Con la revisione delle basi legali per l’ulteriore sviluppo dell’esercito (USEs), la legislazione concernente il servizio militare e il servizio civile viene modificata in diversi punti. Queste modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2018. Poiché la riscossione della tassa d’esenzione si basa sul servizio militare o civile prestato nel corso dell’anno precedente, gli adeguamenti delle basi legali in seguito all’USEs diventano rilevanti per la tassa d’esenzione dall’obbligo militare solo nell’anno successivo alla loro entrata in vigore.


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