L’India e la Svizzera intensificano la loro collaborazione

Berna, 31.08.2017 - In occasione della sua visita presidenziale in India, giovedì 31 agosto 2017 la presidente della Confederazione Doris Leuthard ha incontrato per colloqui ufficiali il primo ministro Narendra Modi. In una dichiarazione comune, Svizzera e India hanno ribadito il loro storico legame e la volontà di concludere un accordo di libero scambio al fine di intensificare la loro buona collaborazione in ambito economico. L’invito a una visita di Stato in India avviene all’insegna del settantesimo anniversario del Trattato di amicizia indo-svizzera.

I colloqui erano incentrati sulle relazioni tra Svizzera e India, in particolare sui negoziati in corso in vista della conclusione di un accordo di libero scambio tra l’Associazione europea di libero scambio (AELS), di cui la Svizzera fa parte, e l’India. Coscienti che le relazioni economiche lasciano intravedere un potenziale non ancora sfruttato appieno, le due parti ribadiscono la loro intenzione di impegnarsi affinché i negoziati siano portati a buon fine.

Rimarcando che la Svizzera persegue soluzioni pragmatiche, la presidente della Confederazione ha sottolineato la necessità di un accordo bilaterale di protezione degli investimenti e ha rilevato l’importanza di una buona intesa in tale ambito al fine di promuovere le relazioni economiche. Sono state in seguito sottoscritte dichiarazioni d’intenti sulla collaborazione tra Svizzera e India nell’ambito del traffico ferroviario e tra il Politecnico federale di Zurigo e Konkan Railways.

Sono poi stati trattati temi legati alla politica finanziaria e fiscale, rilevando che negli ultimi anni la cooperazione internazionale nell’ambito della lotta all’evasione fiscale e alla frode fiscale è migliorata in modo decisivo. In tale contesto è stata tematizzata anche la dichiarazione congiunta del novembre 2016 concernente l’introduzione del reciproco scambio automatico di informazioni a fini fiscali con l’India.

La delegazione elvetica ha quindi spiegato la decisione del Consiglio federale concernente lo scambio di informazioni con l’India. Sono in seguito stati oggetto dei colloqui le esigenze comuni nell’ambito dei cambiamenti climatici. All’ordine del giorno vi erano poi la situazione nel Sud-est asiatico, la lotta al terrorismo, questioni migratorie e la situazione politica ed economica in Europa.

Ai colloqui ufficiali hanno partecipato anche la segretaria di Stato Marie-Gabrielle Ineichen-Fleisch, direttrice della Segreteria di Stato dell’economia (SECO) e il segretario di Stato Jörg Gasser, direttore della Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali (SFI). Il programma ha pure previsto uno scambio di idee tra la presidente della Confederazione e il primo ministro indiano e rappresentanti dell’economia svizzera.

Dopo essere stata ricevuta all’inizio della visita dal presidente indiano Ram Nath Kovind e dal primo ministro Modi, la presidente della Confederazione Leuthard ha deposto una corona di fiori presso il monumento commemorativo del Mahatma Gandhi. Il seguito del programma prevede, oltre al banchetto ufficiale offerto dal presidente Kovind, diversi incontri a livello ministeriale, durante i quali saranno affrontate questioni legate all’energia, ai trasporti, all’ambiente, alle finanze e al commercio.

Inaugurazione delle festività per il settantesimo

Venerdì 1° settembre 2017 il programma sarà incentrato sulla commemorazione del Trattato di amicizia indo-svizzera del 1948, trattato che ha sancito «pace perpetua e amicizia inalterabile» tra i due Paesi. In occasione del viaggio della presidente della Confederazione sarà dato il via ufficiale ai festeggiamenti per la ricorrenza, all’insegna del motto «70 Years of Swiss-Indian Friendship: Connecting Minds – Inspiring the Future».

La presidente della Confederazione, accompagnata dalla ministra indiana del commercio Nirmala Sitharaman, parteciperà inoltre a un evento economico dedicato alla digitalizzazione, in occasione del quale pronuncerà un discorso. Sono previsti, tra l’altro, anche uno scambio con degli studenti sulla politica energetica e sui cambiamenti climatici e una visita a un progetto sociale consacrato alla formazione, all’educazione sanitaria e alla promozione delle donne (Hope Project) nel quartiere Hazrat Nizamuddin Basti, nel centro storico di Dehli.


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