Siccità e alte temperature: elicotteri svizzeri in azione nella lotta contro gli incendi in Portogallo
Berna, 24.08.2017 - Dal 21 agosto 2017 gli elicotteri Super Puma svizzeri e i loro team lottano insieme alla protezione civile portoghese per domare gli incendi boschivi. Dall’inizio della missione gli elicotteri hanno lanciato 325 tonnellate di acqua sorvolando la zona circa 172 volte. Oggi l’Esercito ha inviato una nuova squadra di piloti e meccanici alla base di Monte Real. Una squadra di pronto intervento dell’Aiuto umanitario della Confederazione coordina le operazioni con le autorità del luogo. Se le previsioni meteorologiche si evolveranno come sperato e non ci saranno imprevisti, la missione svizzera si concluderà il 28 agosto 2017. L’intera gestione dell’intervento compete all’Aiuto umanitario della Confederazione in stretta collaborazione con l’Esercito.
L’Aiuto umanitario della Confederazione, integrato nella Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC), e un distaccamento dell’Esercito svizzero sono in azione da quattro giorni. Da lunedì due Super Puma sorvolano continuamente varie regioni del Paese per spegnere i violenti incendi che vi imperversano. Un terzo elicottero è già pronto a intervenire nel caso in cui uno degli altri due apparecchi dovesse subire danni, dato che il calore estremo li mette a dura prova.
Un aereo del Servizio di trasporto aereo della Confederazione è partito questa mattina dall’aeroporto di Berna-Belp con materiale supplementare nonché piloti e meccanici per sostituire le squadre già presenti sul posto.
Vari incendi spenti e abitazioni salvate
I Super Puma sono intervenuti nelle regioni di Marinha Grande, Porto de Mos, Viseu, Souselo e Sertã, a una distanza relativamente ampia dalla loro base a Monte Real (100 chilometri a nord-est di Lisbona). La situazione in loco è estremamente delicata. A causa della siccità e delle temperature elevate ogni giorno si aprono nuovi focolai d’incendio.
Dal loro arrivo in Portogallo gli elicotteri hanno lanciato oltre 325 tonnellate di acqua durante 172 operazioni di spegnimento (stato 24.8.2017, ore 07.00). «Il successo dell’intervento mostra anche la buona collaborazione esistente tra l’Aiuto umanitario e l’Esercito in situazioni d’emergenza all’estero. Grazie a questa azione congiunta si è potuto evitare che il fuoco si estendesse alle case abitate», ha dichiarato il responsabile della squadra di pronto intervento, David Sochor. Le operazioni di spegnimento in volo continuano ogni giorno fino al tramonto.
Coordinamento con le autorità portoghesi
Ogni volo è seguito da un membro della protezione civile portoghese, che garantisce il coordinamento con le forze impiegate a terra. «Questo e le capacità del nostro personale e dei nostri elicotteri permettono di svolgere un lavoro molto preciso ed efficiente», afferma con soddisfazione il tenente colonnello Lukas Meier, capo del distaccamento dell’Esercito.
L’intervento della Svizzera in Portogallo è gestito dall’Aiuto umanitario della Confederazione, che garantisce il coordinamento con le autorità portoghesi. L’Aiuto umanitario sostiene, inoltre, i piloti nello svolgimento del loro lavoro cercando, ad esempio, i punti dove i Super Puma possono fare rifornimento di benzina o riempire i serbatoi d’acqua. Circa 2000 pompieri e 60 automezzi nonché circa 20 aerei ed elicotteri addetti allo spegnimento degli incendi sono attivi giorno e notte.
Per i prossimi giorni le previsioni meteorologiche prevedono temperature più basse e, dalla metà della prossima settimana, eventualmente anche piogge sporadiche. L’intervento dei Super Puma svizzeri è quindi previsto, secondo la pianificazione attuale, fino al 28 agosto 2017. A seconda degli sviluppi si potrebbe prendere in considerazione un prolungamento dell’intervento.
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