L’Accordo aggiuntivo alla Convenzione per evitare le doppie imposizioni con il Belgio è entrato in vigore

Berna, 07.08.2017 - L’Accordo aggiuntivo che modifica la Convenzione tra la Svizzera e il Belgio per evitare le doppie imposizioni in materia d’imposte sul reddito e sul patrimonio (CDI) è entrato in vigore il 19 luglio 2017. Esso contiene una clausola di assistenza amministrativa secondo il vigente standard internazionale in materia di scambio di informazioni su domanda. L’Accordo aggiuntivo rafforza le buone relazioni economiche tra la Svizzera e il Belgio.

L’Accordo aggiuntivo è stato firmato da entrambi gli Stati il 10 aprile 2014 e permette di adeguare alle condizioni attuali la Convenzione del 1978 per evitare le doppie imposizioni con il Belgio. Esso contiene il vigente standard internazionale in materia di scambio di informazioni su domanda. L’Accordo aggiuntivo è entrato in vigore il 19 luglio 2017 e le sue disposizioni saranno applicabili dal 1° gennaio 2018.

L’Accordo aggiuntivo apporta inoltre miglioramenti nell’imposizione di dividendi, interessi e canoni. In particolare è stato possibile convenire esenzioni fiscali nello Stato della fonte per le istituzioni di previdenza. Sono state inoltre negoziate migliori modalità di imposizione per gli interessi su prestiti tra imprese e per i dividendi versati a determinate società. Queste regole favoriscono gli investimenti e gli scambi economici tra i due Paesi.

Finora la Svizzera ha firmato 57 CDI che soddisfano lo standard internazionale in materia di scambio d’informazioni su domanda. Di queste, 51 CDI sono già in vigore.


Indirizzo cui rivolgere domande

Sezione Questioni fiscali bilaterali e convenzioni contro le doppie imposizioni, Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali SFI,
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