La Confederazione intende sfruttare meglio le sinergie tra le infrastrutture di trasporto e dell'energia elettrica

Berna, 21.06.2017 - Le infrastrutture di trasporto possono essere combinate con le linee ad alta tensione. Questa è la conclusione alla quale giunge un rapporto del Consiglio federale. Gli ostacoli tecnici e giuridici legati a un'utilizzazione multifunzionale delle strade nazionali o di importanti collegamenti ferroviari possono pertanto essere superati. Spesso però le sinergie tra i vari tipi di infrastrutture non vengono individuate per tempo.

Il rapporto sulle infrastrutture di trasporto multifunzionali, adottato dal Consiglio federale il 21 giugno 2017, adempie il postulato inoltrato dall'ex Consigliere nazionale Rudolf Rechsteiner (PS, BS). In esso si constata che il raggruppamento delle infrastrutture, vale a dire la loro utilizzazione plurima, consente di tutelare il paesaggio e di utilizzare in modo parsimonioso il suolo (vedi riquadro).

Una relazione di un gruppo di esperti illustra dapprima le condizioni quadro tecniche, operative, organizzative e giuridiche di un'utilizzazione plurima delle infrastrutture di trasporto nazionali. Si è trattato di individuare in particolare se è possibile combinare le strade nazionali e le linee ad alta tensione.

Il Consiglio federale constata che il principio del raggruppamento delle infrastrutture è in sintonia con gli obiettivi e i principi della legge sulla pianificazione del territorio nonché con la maggior parte dei piani settoriali della Confederazione. Ciononostante, solo in rare occasione tale principio è stato attuato in modo coerente. In questo contesto gli ostacoli principali sono le differenze topografiche, l'elevata densità demografica, le sfide costruttive e operative nonché le diverse competenze.

Il potenziale maggiore dell'utilizzazione plurima risiede nei progetti di costruzione o di risanamento sostanziale di tratti di strade nazionali. Non è tuttavia possibile stimare il potenziale a livello svizzero, visto che ogni caso concreto deve essere analizzato singolarmente. Attualmente in Svizzera si rilevano primi approcci per sfruttare meglio le sinergie, integrando le linee ad alta tensione nei nuovi tratti di strade nazionali o nelle nuove gallerie ferroviarie. Si tratta di combinazioni già sperimentate anche all'estero.

È importante potenziare il riconoscimento precoce del potenziale come anche il coordinamento tra gli Uffici federali responsabili delle varie infrastrutture. Per questo motivo il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) analizzerà in modo sistematico le possibilità di sinergie tra le infrastrutture nazionali di trasporto e dell'energia elettrica, soprattutto in presenza di importanti progetti di costruzione o di risanamento.

Significato di «raggruppamento» e «utilizzazione plurima»

In relazione alle infrastrutture di trasporto e dell'energia elettrica, spesso si parla di «utilizzazione plurima» e di «raggruppamento». Con il termine «raggruppamento delle infrastrutture» si intende la vicinanza di diverse infrastrutture, nonostante siano separate fisicamente. Il presente rapporto si concentra sulla combinazione tra infrastrutture di trasporto e linee ad alta tensione. In presenza di una strada nazionale o di un'area ferroviaria multifunzionale, invece, si parla di «utilizzazione plurima», vale a dire che l'area in questione ospita almeno anche un'altra infrastruttura. Pure in questo ambito il rapporto ha esaminato in modo approfondito le possibilità di integrazione di linee ad alta tensione.


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