Lotta contro il lavoro nero: più casi sospetti

Berna, 15.06.2017 - Il totale di casi sospetti è aumentato, mentre è rimasto invariato il numero di ispettori, che procedono ormai in modo ancora più mirato contro il fenomeno ed effettuano i controlli nei settori maggiormente a rischio. Nella formazione iniziata a marzo 2016 sono stati sensibilizzati all’uso efficiente delle risorse.

Attività di controllo dei Cantoni
Nel 2016 gli ispettori hanno effettuato in totale 12 075 controlli d’aziende e 35 440 controlli di persone; in entrambi i casi il dato è calato rispetto all’anno precedente (rispettivamente – 8,1% e – 11,1%).

Dal rapporto annuale della SECO sull’esecuzione della legge federale contro il lavoro nero (LLN) risulta che nel 2016 i Cantoni hanno utilizzato in media le stesse risorse dell’anno precedente per contrastare questo fenomeno (1,3 posti in meno). La SECO finanzia l’attività degli ispettori in misura del 50 per cento, al netto delle entrate cantonali.

Casi sospetti di lavoro nero
Nel 2016 i casi di presunta inosservanza degli obblighi di annuncio e di autorizzazione sono aumentati nel settore del diritto delle assicurazioni sociali (+ 12%), del diritto degli stranieri (+ 13,5%) e del diritto delle imposte alla fonte (+ 9%). L’incremento è riconducibile a un aumento delle segnalazioni da parte dei cittadini e delle varie autorità agli organi cantonali o alla nuova strategia di controllo che i Cantoni ridefiniscono ogni anno. I Cantoni hanno oggi un approccio ancora più mirato conto il lavoro nero ed effettuano controlli nei settori in cui si presuppone una maggiore diffusione del fenomeno.

Riscontri e sanzioni inflitte
Nel complesso il numero dei riscontri forniti dalle varie autorità agli organi di controllo sui provvedimenti adottati e sulle sanzioni inflitte è aumentato rispetto all’anno precedente (+ 3%). Entrando nello specifico, per quanto riguarda il diritto in materia di stranieri, i riscontri sono diminuiti (- 10%), come già avvenuto nei due anni precedenti, anche se in misura minore rispetto al 2015. Per quanto concerne il diritto delle assicurazioni sociali e in materia di imposte alla fonte si registra invece un aumento dei riscontri o delle sanzioni inflitte (rispettivamente + 19% e + 47).

Lotta più efficace contro il lavoro nero
Dall’analisi dell’esecuzione era emersa la necessità di adeguamenti legislativi in vari ambiti. Il Parlamento ha approvato una parte del progetto elaborato dal Consiglio federale volto a contrastare questo fenomeno. Gli adeguamenti principali riguardano la possibilità per gli organi cantonali di notificare i casi sospetti che esulano dall’oggetto del controllo, l’ampliamento della cerchia di autorità di supporto, l’obbligo degli organi cantonali preposti e delle altre autorità di supporto di fornire reciprocamente riscontri e l’adeguamento della procedura di conteggio semplificata. Il termine di referendum scade il 6 luglio 2017; la revisione entrerà probabilmente in vigore all’inizio del 2018.

Formazione per gli ispettori cantonali
Nell’ambito dei lavori di miglioramento dell’esecuzione, la SECO ha elaborato, insieme all’Associazione degli uffici svizzeri del lavoro (AUSL), un programma di formazione per gli ispettori cantonali. I corsi, iniziati lo scorso marzo, hanno avuto un’eco molto positiva. Lo scopo di questa formazione è combinare gli aspetti teorici con quelli pratici nonché migliorare la capacità del personale addetto di concentrarsi sull’essenziale e di utilizzare le risorse in modo efficiente.


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