Colloqui Von Wattenwyl del 12 maggio 2017

Berna, 12.05.2017 - Ai colloqui Von Wattenwyl del 12 maggio 2017 i vertici dei partiti e dei gruppi parlamentari di PLR, PPD, PS e UDC hanno incontrato una delegazione del Consiglio federale diretta dalla presidente della Confederazione Doris Leuthard. I temi principali affrontati durante l’incontro hanno riguardato i rapporti della Confederazione con le imprese parastatali e le unità organizzative della Confederazione rese autonome (in relazione alla governance) nonché le probabili conseguenze della Brexit per la Svizzera. Per l’Esecutivo, oltre alla presidente della Confederazione, erano presenti il consigliere federale Ueli Maurer, il consigliere federale Didier Burkhalter e il cancelliere della Confederazione Walter Thurnherr.

Il 12 maggio 2017 una delegazione del Consiglio federale ha incontrato i vertici dei partiti di Governo per i secondi colloqui Von Wattenwyl dell’anno. Oltre alle tematiche principali, le discussioni hanno riguardato la situazione concernente l’asilo, gli accordi bilaterali, l’accordo quadro con l’UE e il Progetto fiscale 17.

Governance

Il consigliere federale Ueli Maurer ha presentato la politica della Confederazione in materia di corporate governance nei confronti delle imprese parastatali rese giuridicamente autonome. Il Consiglio federale vigila affinché le regole di base concernenti l’impostazione, la gestione e il controllo di queste imprese siano attuate nel modo più uniforme possibile. Concretamente, a questo propostito, il capo del Dipartimento federale delle finanze ha illustrato le condizioni legali quadro, una serie di indicatori chiave come anche l’evoluzione della situazione di mercato delle imprese parastatali quali la Swisscom, La Posta, le FFS o la RUAG e le conseguenti sfide per il servizio pubblico.    


Relazioni con l’Unione europea e Brexit

Durante i colloqui Von Wattenwyl appena conclusi i presenti si sono interessati anche alle discussioni e ai negoziati in corso con l’Unione europea, in particolare per quanto concerne le questioni istituzionali. Il consigliere federale Didier Burkhalter ha ricordato la necessità di consolidare e sviluppare la via bilaterale. A questo scopo il Consiglio federale intende proseguire i negoziati sui meccanismi istituzionali degli accordi di accesso al mercato tra la Svizzera e l’UE. I partiti hanno ricordato che per questo dossier è necessario tenere in considerazione sia gli interessi di politica estera sia quelli di politica interna. 

Si è discusso anche delle relazioni tra la Svizzera e il Regno Unito a seguito dell’attivazione da parte di quest’ultimo, il 29 marzo 2017, dell’articolo 50 del Trattato di Lisbona. Il Consiglio federale ha illustrato come intende garantire, e se necessario estendere, i diritti e gli obblighi con il Regno Unito dopo la sua uscita dall’UE. La Svizzera e il Regno Unito sono partner di primaria importanza in numerosi ambiti. È dunque nell’interesse di entrambi definire un nuovo quadro per le relazioni bilaterali tra i due Paesi. Nel corso dei colloqui con i partiti di Governo è stata sottolineata l‘importanza per l’economia di evitare qualsiasi tipo di incertezza giuridica.  


Altri temi

Un altro tema trattato ha riguardato la situazione nel settore dell’asilo. I partecipanti sono stati informati che in aprile il numero di richiedenti l’asilo è nuovamente diminuito del 20 per cento, attestandosi al livello più basso dal febbraio 2011. Persistono tuttavia numerose situazioni di crisi come anche la pressione migratoria sull’Europa. Nei mesi a venire ci si attende quindi un incremento dei richiedenti l’asilo.

Il capo del DFF Ueli Maurer ha informato i vertici dei partiti di Governo in merito allo stato di avanzamento dei lavori relativi al Progetto fiscale 17. Ha confermato che in giugno il Consiglio federale definirà come previsto le linee direttrici e deciderà come impostare il seguito dei lavori.


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