Il Consiglio federale porrà in vigore la nuova legge sull’approvvigionamento del Paese

Berna, 10.05.2017 - Il 1° giugno 2017 il Consiglio federale porrà in vigore la legge sull’approvvigionamento del Paese, totalmente riveduta, e le relative ordinanze. Il Parlamento ha chiesto di aumentare la resistenza delle infrastrutture di approvvigionamento e di rendere più dinamici gli strumenti per la gestione di situazioni di grave penuria. Queste due richieste verranno ora esaminate insieme agli ambienti economici interessati per stabilire le misure da adottare.

L’aggiornamento della legislazione, risalente al 1982, consentirà agli organi dell’approvvigionamento economico del Paese (AEP) di soddisfare anche in futuro le molteplici esigenze di una moderna prevenzione delle crisi.

L’AEP mantiene i propri principi e strumenti d’intervento consolidati, come la collaborazione tra l’economia privata e lo Stato, la sussidiarietà, il sistema di milizia o la costituzione di scorte obbligatorie. Gli ambienti economici continuano a svolgere un ruolo centrale, sia in materia di prevenzione che di gestione delle crisi. La Confederazione interviene, se necessario, solo per affiancarli.

Per concretizzare il contributo dell’economia privata volto ad aumentare la resistenza delle infrastrutture di approvvigionamento d’importanza vitale, la Confederazione opererà in stretta collaborazione e d’intesa con le imprese interessate. L’obiettivo fondamentale è salvaguardare la capacità di produzione, trasformazione e fornitura delle aziende private. Le misure adottate facoltativamente dagli ambienti economici per rafforzare la resistenza avranno comunque sempre la priorità su qualsiasi intervento statale.


Indirizzo cui rivolgere domande

Thomas Wyttenbach, giurista,
Ufficio federale per l’approvvigionamento economico del Paese,
Tel. 058 462 20 73



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