Visita di lavoro dall'Austria al centro di test per la procedura d'asilo celere

Berna, 09.05.2017 - La consigliera federale Simonetta Sommaruga, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), ha accolto martedì a Zurigo il ministro austriaco dell'interno, Wolfgang Sobotka, per un incontro di lavoro. Dopo una visita del centro di test per la procedura d'asilo celere, le discussioni si sono concentrate sulle tematiche attuali di politica migratoria.

Durante l'incontro di lavoro, il ministro austriaco degli interni Sobotka si è informato sulla nuova procedura d'asilo approvata dalla popolazione svizzera nel 2016 con quasi il 67 per cento dei voti. L'introduzione di questa procedura sul piano nazionale è prevista per il 2019. Dall'inizio del 2014 l'accelerazione della procedura d'asilo è testata in un apposito centro di Zurigo con risultati molto positivi: le valutazioni di esperti indipendenti mostrano che le domande vengono trattate in modo nettamente più rapido e che la percentuale dei ricorsi è bassa.

Durante la visita del centro di test sono stati specialmente discussi la rappresentanza legale indipendente, la consulenza al ritorno nonché il rimpatrio dei richiedenti l'asilo respinti. La Consigliera federale Sommaruga ha fatto notare che le procedure celeri sono anche più corrette e più economiche e consolidano la credibilità della politica d'asilo.

Cooperazione in Europa

La consigliera federale Sommaruga e il ministro dell'interno Sobotka hanno inoltre avuto uno scambio di opinioni sulla cooperazione europea in materia di politica d'asilo e della migrazione. Hanno convenuto che il buon coordinamento e i contatti permanenti tra gli Stati europei sono di capitale importanza non solo per affrontare le attuali sfide nel settore della migrazione ma anche per evitare la migrazione irregolare. Sommaruga e Sobotka hanno deciso di mantenere stretti contatti riguardo alla situazione nel Mediterraneo centrale e si sono rallegrati per la recente intensificazione della cooperazione tra i rispettivi Paesi, anche per quanto riguarda lo sviluppo del sistema Dublino. Hanno inoltre commissionato a specialisti del ramo la verifica dell'attuale accordo bilaterale di riammissione.

Ricollocazione: tutti gli Stati europei devono assumere le loro responsabilità

La consigliera federale Sommaruga e il ministro dell'interno Sobotka hanno pure discusso il programmo UE per la ricollocazione dei richiedenti l'asilo in provenienza dall'Italia e dalla Grecia (Relocation-Programm). La Svizzera vi aveva volontariamente aderito accogliendo in una prima fase 1500 persone. Fino a fine aprile, dall'Italia e dalla Grecia, sono arrivate in Svizzera 798 persone. Sommaruga ha appreso che anche l'Austria parteciperà al programma. Ha sottolineato che tutti gli Stati europei dovrebbero condividere la responsabilità di partecipare a queste misure di solidarietà per sgravare gli Stati che sono particolarmente toccati dalla migrazione.


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