Gli incidenti nei trasporti sono nuovamente diminuiti nel 2016

Berna, 11.04.2017 - L’anno scorso in Svizzera si sono verificati 157 incidenti nei trasporti pubblici. Il livello di sicurezza resta globalmente molto elevato. È quanto emerge dal rapporto sulla sicurezza 2016 pubblicato oggi dall'Ufficio federale dei trasporti (UFT).

Nel 2016 gli incidenti nei trasporti pubblici (considerati tutti i modi di trasporto) sono stati 157, segnando il dato più basso da quando, dieci anni fa, l’UFT ha iniziato a pubblicare una relazione standardizzata sulla sicurezza. A contribuire a questo risultato positivo è stata in particolare la ferrovia, mentre l’incidentalità negli altri modi di trasporto si è attestata ai livelli registrati negli ultimi cinque anni. Gli incidenti dovuti all’accesso non autorizzato a impianti dei trasporti pubblici o all’attraversamento non autorizzato di binari hanno causato 31 vittime. Non si sono invece registrati incidenti mortali che hanno coinvolto passeggeri. La task force creata nel 2004 per risanare i passaggi a livello non a norma ha raggiunto gli obiettivi e, visto lo stadio molto avanzato del risanamento, è stata sciolta nel 2016.

Per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro si constata che il livello delle misure tecniche e organizzative è ormai tale che appare sempre più evidente l'incidenza degli errori umani. Questo implica che per prevenirli occorre rafforzare la formazione dei collaboratori interessati.

Nel raffronto europeo la Svizzera accusa un ritardo soprattutto per quanto riguarda questo genere di infortuni. Nei rapporti precedenti l’UFT aveva già segnalato come in Svizzera il numero di infortuni sul lavoro – soprattutto nelle attività svolte nella zona dei binari – sia relativamente elevato. Questo punto rimane una delle priorità della vigilanza sulla sicurezza dell’UFT.


Indirizzo cui rivolgere domande

Ufficio federale dei trasporti
Servizio stampa
+41 (0)58 462 36 43
presse@bav.admin.ch



Pubblicato da

Ufficio federale dei trasporti
https://www.bav.admin.ch/bav/it/home.html

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-66358.html