Quinto incontro nazionale «Cyber-Landsgemeinde» della Rete integrata Svizzera per la sicurezza
Berna, 05.04.2017 - Il 5 aprile 2017 si è svolto a Berna il quinto incontro nazionale della Rete integrata Svizzera per la sicurezza (RSS). Un centinaio di partecipanti, in gran parte rappresentanti della Confederazione e dei Cantoni, sono stati informati sui prossimi passi nell’attuazione della «Strategia nazionale per la protezione della Svizzera contro i cyber-rischi» (SNPC). Le necessità di intervento negli ambiti della cybersicurezza e della cybercriminalità sono state discusse dai partecipanti nel quadro di workshop.
La SNPC è volta a ridurre i cyber-rischi mediante il potenziamento della collaborazione tra le autorità, il mondo economico e i gestori di infrastrutture critiche. La RSS coordina, mediante quattro gruppi di lavoro, l’attuazione della strategia a livello cantonale e comunale.
Le diverse relazioni che hanno scandito la «Cyber-Landsgemeinde» hanno presentato le sfide poste alle autorità di perseguimento penale cantonali nella lotta alla cybercriminalità e il modo in cui la politica svizzera affronta la tematica dei cyber-rischi. Ulteriori interventi hanno illustrato il funzionamento dei ransomware e di Bitcoin e esposto il modello rappresentato dall’Università della Bundeswehr a Monaco, che ha raggruppato le competenze di innovazione nel campo della cybersicurezza.
Nel quadro di workshop i capigruppo dei quattro gruppi di lavoro della RSS hanno presentato i rispettivi prodotti elaborati per appoggiare i Cantoni nella riduzione dei cyber-rischi e nel potenziamento della loro capacità di resistenza. Tra i prodotti elaborati a tal fine figurava un questionario volto a facilitare la valutazione da parte dei Cantoni dei rispettivi processi critici nell’ambito della gestione dei rischi. Nello scorso anno la RSS ha inoltre svolto, con l’appoggio della Cancelleria federale, un esercizio quadro di stato maggiore basato su uno scenario che prevedeva un attacco al sistema delle rendite. Durante l’esercizio, a cui ha partecipato una cinquantina di rappresentanti della Confederazione, dei Cantoni e dei gestori di infrastrutture critiche, sono emersi diversi aspetti da considerare nella gestione di crisi con componenti cibernetiche. Durante i workshop i partecipanti hanno inoltre discusso le possibilità di coinvolgere meglio i Cantoni nell’attuazione della SNPC e le necessità di intervento negli ambiti della cybersicurezza e della cybercriminalità.
Oltre a informare, la manifestazione annuale è servita a incentivare la collaborazione e l’instaurazione di contatti tra gli attori nonché a raccogliere gli stimoli dei partecipanti.
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