Il Consiglio federale adegua nuovamente la struttura del tariffario medico TARMED

Berna, 22.03.2017 - Poiché negli ultimi anni i partner tariffali non sono stati in grado di concordare una revisione totale, il Consiglio federale si avvale della sua competenza sussidiaria e adegua nuovamente il tariffario medico TARMED. La decisione è stata presa nella seduta del 22 marzo 2017. Gli adeguamenti aumentano la trasparenza, riducono gli incentivi controproducenti e rendono più appropriato il tariffario. Precisano inoltre alcune regole di fatturazione. Grazie alle modifiche apportate, a partire dal 2018 dovrebbero essere conseguiti risparmi per circa 700 milioni di franchi l’anno. Le consultazioni dureranno fino al 21 giugno 2017.

Il tariffario medico TARMED, introdotto nel settore dell’assicurazione malattie per la fatturazione delle prestazioni ambulatoriali il 1°gennaio 2004, è indiscutibilmente superato e va rivisto. Poiché negli ultimi anni i partner tariffali non sono però stati in grado di concordare una revisione totale, il Consiglio federale fa di nuovo uso della sua competenza sussidiaria e procede ai necessari adeguamenti. Le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2018, poiché altrimenti da quella data non sarebbe più valida alcuna struttura tariffale uniforme concordata. Si tratta tuttavia di una soluzione transitoria. I partner tariffali sono tuttora chiamati a concordare una revisione del tariffario e sottoporla all’approvazione del Consiglio federale.

La durata del perfezionamento non sarà più decisiva
Il Consiglio federale aveva già adeguato la struttura tariffale il 1° ottobre 2014, procedendo soprattutto a una riduzione lineare della rimunerazione di determinate prestazioni tecniche. Le nuove modifiche saranno più differenziate e avranno l’obiettivo di rendere più appropriato il tariffario. Tra l'altro, le prestazioni non dovranno più essere valutate secondo la durata del perfezionamento medico. Sulla base di questa regolamentazione, infatti, oggi gli specialisti sono rimunerati meglio di medici di base quali i pediatri e i medici di famiglia. Conformemente alla legge sulle professioni mediche, sarà presupposta una durata uniforme del perfezionamento. Inoltre, la valutazione di molte prestazioni risale agli anni 1990. Grazie al progresso della tecnica medica queste prestazioni richiedono oggi meno tempo e sono di conseguenza rimunerate con indennità eccessive. Saranno apportati i necessari correttivi. Per esempio, il cosiddetto minutaggio (cioè il tempo conteggiabile per la prestazione) previsto per l’operazione della cataratta sarà nettamente ridotto.

Saranno modificate e precisate anche diverse regole di fatturazione. Queste modifiche concernono tra l’altro le posizioni tariffali per la fatturazione delle prestazioni in assenza del paziente, che saranno definite più precisamente e limitate. Le fatture saranno così più trasparenti per i pazienti e gli assicuratori, che potranno controllarle più facilmente.

Risparmi per circa 700 milioni di franchi
Con queste misure potranno essere conseguiti, a tutto vantaggio degli assicurati, risparmi di circa 700 milioni di franchi l’anno. Grazie ai nuovi adeguamenti si potrà inoltre contenere l’aumento dei costi del sistema sanitario e aumentarne l’efficienza. Con tutta una serie di misure, per altro, i costi della sanità avevano già potuto essere ridotti di diversi milioni di franchi l’anno. In questo modo, il Consiglio federale attua uno degli obiettivi più importanti della strategia «Sanità2020».

Adeguata la struttura tariffale dei fisioterapisti
Dato che i partner tariffali non erano riusciti a concordare una struttura tariffale nemmeno per la fisioterapia, il Consiglio federale ha dovuto intervenire anche in questo campo. La struttura tariffale in vigore fino al 2017 sarà mantenuta e adeguata, ma senza tagli. Gli adeguamenti ne aumenteranno la trasparenza e ridurranno gli incentivi controproducenti. La nuova struttura tariffale entrerà in vigore il 1° gennaio 2018.

Ulteriori risparmi nei prossimi anni
Nei prossimi anni, altre misure permetteranno di conseguire ulteriori risparmi. I prezzi dei medicamenti a carico dell’assicurazione malattie saranno di nuovo riesaminati periodicamente e se del caso adeguati e quelli dei generici saranno sottoposti a riduzioni mirate. Con queste due misure, fino al 2019 saranno risparmiati complessivamente circa 240 milioni di franchi. Inoltre, il Consiglio federale sta elaborando un progetto per permettere anche in futuro ai Cantoni di definire in funzione del bisogno effettivo il numero dei medici autorizzati a esercitare a carico delle casse malati nel settore ambulatoriale. Per altro, su incarico del Dipartimento federale dell’interno un gruppo di esperti sta analizzando modelli di altri Paesi europei per la gestione strategica della crescita quantitativa delle prestazioni. Nella seconda metà dell’anno saranno presentate proposte per il prosieguo dei lavori.


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