CFR - Urge un messaggio politico forte contro il razzismo

Berna, 21.03.2017 - In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, la Commissione federale contro il razzismo (CFR) ricorda l’importanza del messaggio politico: esprimendosi senza se e senza ma contro il razzismo e la discriminazione, le autorità, i partiti, le donne e gli uomini politici svizzeri possono contribuire a prevenirli e combatterli.

In diversi Paesi il dibattito politico è oggi percorso da derive che fomentano l’ostilità nei confronti dell’altro per la sua origine, la sua religione, il colore della sua pelle – in breve: per la sua diversità. I pregiudizi si rafforzano, gli atti razzisti si moltiplicano e si instaura un clima di diffidenza e di rifiuto che si diffonde anche sulle reti sociali. In Internet proliferano i siti che propagano false notizie, accentuando questa tendenza.


La CFR rammenta che queste derive non sono frutto di fatalità e che la forza del messaggio politico può essere una leva importante anche per la lotta al razzismo e alla discriminazione razziale. Le autorità devono ricordare che i diritti fondamentali, in particolare il diritto di essere protetti contro il razzismo e la discriminazione, vanno rispettati. I partiti politici dovrebbero integrare la difesa di questi diritti nei loro programmi e prendere chiaramente posizione a favore del rispetto e della dignità umana in ogni circostanza. E tutti gli eletti non devono dimenticare che il potere delle parole e la libertà di discutere di ogni argomento implicano il dovere di scegliere responsabilmente le espressioni e le immagini da usare. Le affermazioni discriminatorie, le immagini stigmatizzanti e i discorsi che inducono subdolamente al rifiuto dell’altro non hanno posto nel nostro sistema democratico.


Come recita il preambolo della Costituzione federale della Confederazione Svizzera, il Popolo svizzero e i Cantoni sono «risoluti a rinnovare l’alleanza confederale e a consolidarne la coesione interna, al fine di rafforzare la libertà e la democrazia, l’indipendenza e la pace, in uno spirito di solidarietà e di apertura al mondo» e «determinati a vivere la loro molteplicità nell’unità, nella considerazione e nel rispetto reciproci».


In questa Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, la CFR esorta tutti coloro che esercitano funzioni o responsabilità politiche a integrare nei loro discorsi e nei loro atti i principi e i valori fondanti del nostro Stato di diritto.


Indirizzo cui rivolgere domande

Martine Brunschwig Graf, presidente della CFR, 079 507 38 00, martine@brunschwiggraf.ch
Giulia Brogini, responsabile della CFR, 079 322 19 70, giulia.brogini@gs-edi.admin.ch



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