Lex Koller: il Consiglio federale intende colmare le lacune e migliorare l’esecuzione

Berna, 10.03.2017 - Il Consiglio federale intende adeguare la legge federale sull’acquisto di fondi da parte di persone all’estero (Lex Koller) alle circostanze attuali. A tal fine, nella sua seduta del 10 marzo 2017, ha avviato la procedura di consultazione. In particolare desidera colmare le lacune esistenti, migliorare l’esecuzione e ridurre il carico amministrativo delle autorità. Riallacciandosi allo scopo originario della legge, il Governo sottopone inoltre a discussione regole più severe per l’acquisto di immobili commerciali e un obbligo di autorizzazione per l’acquisto di società operanti nel settore degli immobili abitativi. La consultazione si concluderà il 30 giugno 2017.

Trentadue anni dopo la sua entrata in vigore, il Consiglio federale intende modernizzare la legge federale sull'acquisto di fondi da parte di persone all'estero (Lex Koller), ad esempio assoggettando all'obbligo di autorizzazione l'acquisto di abitazioni principali da parte di cittadini di Stati non membri dell'Unione europea (UE) o dell'Associazione europea di libero scambio (AELS). L'autorizzazione sarà sempre vincolata all'obbligo di rivendere l'alloggio nel caso in cui si rinunci al domicilio legale in Svizzera. Per contro, queste persone potranno acquistare senza autorizzazione quote di società cooperative nella misura in cui ciò sia necessario per potervi prendere in locazione un'abitazione.

Inoltre il Consiglio federale intente chiarire questioni pratiche controverse, come ad esempio il cambiamento di destinazione di immobili commerciali (i cosiddetti fondi per stabilimenti d'impresa) o il caso in cui emerge successivamente che le condizioni per l'acquisto non erano soddisfatte. Infine, il Governo desidera abbreviare le procedure abolendo le doppie autorità di ricorso cantonali e ridurre il carico amministrativo per le autorità.

Il Consiglio federale sottopone a discussione ulteriori modifiche

Il Consiglio federale non propone ulteriori misure o varianti, ma coglie l'occasione della consultazione per chiedere pareri in merito ad un'eventuale revisione relativa all'acquisto di immobili commerciali, nonché al cambiamento di destinazione di tali fondi a fini abitativi. L'obiettivo è di permettere uno scambio di opinioni sulla necessità o meno di assoggettare nuovamente tali immobili commerciali all'obbligo di autorizzazione. In caso affermativo il Consiglio federale consentirebbe ai Cantoni di allentare questa regola in determinati casi, ad esempio quando l'acquisto riveste una considerevole importanza, in particolare sotto il profilo turistico, per il Cantone o il Comune d'ubicazione del fondo. Al contempo il Governo chiede se sottoporre a regole più severe anche l'acquisto, da parte di persone all'estero, di società operanti nel settore degli immobili abitativi.


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