Entrata in vigore della modifica dell’ordinanza contro l’inquinamento atmosferico

Berna, 03.03.2017 - Nella sua seduta del 3 marzo 2017, il Consiglio federale ha approvato la modifica dell’ordinanza contro l’inquinamento atmosferico (OIAt) che attua l’iniziativa parlamentare depositata dal consigliere nazionale Erich von Siebenthal (UDC/BE). Determinati tipi di scarti di legno e il legno non trattato proveniente dai giardini e dall’agricoltura potranno ora essere bruciati nelle stufe o nei caminetti privati. Con questo allentamento, il Consiglio federale consente l’utilizzo a scopo di riscaldamento di legno supplementare in stufe e caminetti privati. La modifica entrerà in vigore il 1° aprile 2017.

Gli scarti di legno e il legno non trattato proveniente dai giardini e dall’agricoltura non potevano finora essere bruciati nelle stufe e nei caminetti privati, ma dovevano essere smaltiti separatamente. La revisione dell’OIAt consente ora di bruciarli a casa se sono privi di lacche, vernici o altre sostanze. Lo stesso vale anche per gli scarti e i pezzi di legno non trattato derivanti dalla lavorazione del legno e per determinati oggetti in legno massiccio non trattati provenienti dai giardini e dall’agricoltura (p. es. pali di steccati, assi di legno o paletti di sostegno per fagioli o pomodori sostituiti a scadenze regolari).

L’allentamento delle prescrizioni interessa anche i pallet a perdere in legno massiccio non trattati, i quali possono ora essere utilizzati quale combustibile legnoso. Questo tipo di legno può tuttavia essere bruciato solo in impianti di combustione controllati di grandi dimensioni come quelli utilizzati nelle aziende che lavorano il legno.

Il legno trattato non è sempre riconoscibile a prima vista

Per proteggere l’ambiente e la salute è importante che i gestori degli impianti di combustione brucino solo legno, di cui si è certi che non è stato trattato. Per determinati resti di legno provenienti dal settore del tempo libero non è tuttavia possibile identificare a prima vista un eventuale trattamento. L’autoresponsabilità è quindi importante: in caso di dubbio, questo tipo di legno deve essere smaltito come finora al fine di evitare di generare prodotti di combustione velenosi.

La modifica dell’OIAt implica anche l’adeguamento dell’ordinanza sulle liste per il traffico di rifiuti. Ai pallet a perdere in legno massiccio viene assegnato un nuovo codice rifiuti poichè non rientrano più nella categoria di quelli soggetti a controllo.


Indirizzo cui rivolgere domande

Servizio media dell'UFAM, tel. +41 58 462 90 00



Pubblicato da

Il Consiglio federale
https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale.html

Segreteria generale DATEC
https://www.uvek.admin.ch/uvek/it/home.html

Ufficio federale dell'ambiente UFAM
https://www.bafu.admin.ch/it

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-65878.html