Il Consiglio federale approva il messaggio sull’esercito 2017

Berna, 23.02.2017 - Nella sua seduta del 22 febbraio 2017 il Consiglio federale ha licenziato all’attenzione del Parlamento il messaggio sull’esercito 2017. Il Consiglio federale sollecita tre crediti complessivi, rispettivamente di 900 milioni di franchi per il Programma d’armamento 2017, di 750 milioni di franchi per i crediti quadro per il materiale dell’esercito 2017 e di 461 milioni di franchi per il Programma degli immobili del DDPS 2017.

Con l'ulteriore sviluppo dell'esercito le Camere federali hanno deciso un limite di spesa dell'esercito 2017-2020 di 20 miliardi di franchi. Il Consiglio federale intende utilizzare circa il 40 per cento della cifra per investimenti nell'armamento e negli immobili, e nel messaggio sull'esercito 2016 ha illustrato il fabbisogno di investimenti in questi due ambiti. Nel frattempo la pianificazione in materia di acquisti e immobili allora presentata è stata rielaborata, in particolare a causa della sospensione del progetto Difesa terra-aria 2020 decisa dal DDPS. La pianificazione aggiornata è stata inserita nel messaggio sull'esercito 2017.

Con il messaggio sull'esercito 2017 il Consiglio federale sollecita, per la prima volta in contemporanea, tutti i crediti d'impegno annuali per gli investimenti dell'esercito. In precedenza i crediti d'impegno per la progettazione, il collaudo e la preparazione dell'acquisto, per il fabbisogno annuale di equipaggiamento e di rinnovamento nonché per le munizioni per l'istruzione e la gestione delle munizioni venivano infatti proposti nell'ambito del preventivo, mentre nel presente messaggio sono sollecitati come crediti quadro per il materiale dell'esercito 2017. In questo modo si avrà una più chiara visione d'insieme degli acquisti previsti.

Attraverso il limite di spesa il Parlamento stabilisce il tetto massimo delle uscite dell'esercito. Con i crediti d'impegno il Consiglio federale propone ora a quali investimenti destinare le risorse finanziarie. Non vi saranno dunque spese supplementari eccedenti il limite di spesa dell'esercito.

Investimenti nell'armamento e negli immobili

Con il Programma d'armamento 2017 il Consiglio federale sollecita un credito complessivo di 900 milioni di franchi. Tale credito è composto da quattro crediti d'impegno specificati singolarmente, che verranno impiegati per il prolungamento della durata di utilizzazione degli aerei da combattimento F/A-18 (450 mio. fr.), per il mantenimento del valore del sistema integrato d'esplorazione e d'emissione radio (175 mio. fr.), per l'acquisto dei componenti informatici del DDPS per il centro di calcolo «Campus» (50 mio. fr.) e per colmare un fabbisogno straordinario di munizioni (225 mio. fr.).

Il prolungamento della durata di utilizzazione degli aerei da combattimento F/A-18 fino al 2030 si rende necessario per evitare una lacuna nella protezione dello spazio aereo negli anni 2020. Gli F/A-18 verranno impiegati per un periodo più lungo rispetto a quanto inizialmente previsto, ovvero fino all'introduzione definitiva dei nuovi aerei da combattimento. Questi dovrebbero essere pronti all'impiego intorno al 2030, come annunciato dal Consiglio federale nel suo Concetto per la sicurezza a lungo termine nello spazio aereo.

Con i crediti quadro per il materiale dell'esercito 2017 si sollecitano inoltre 750 milioni di franchi in totale. I crediti quadro verranno utilizzati per la progettazione, il collaudo e la preparazione dell'acquisto (173 mio. fr.), per l'equipaggiamento e il fabbisogno di rinnovamento (421 mio. fr.) nonché per le munizioni per l'istruzione e la gestione delle munizioni (156 mio. fr.).

Con il Programma degli immobili del DDPS 2017 il Consiglio federale sollecita altresì un credito complessivo di 461 milioni di franchi, che comprende nove crediti d'impegno specificati singolarmente (251 mio. fr.) e un credito quadro (210 mio. fr.). Il Consiglio federale sollecita infine un credito d'impegno di 27 milioni di franchi affinché l'accordo di locazione firmato l'8 novembre 2016 con il Cantone di Ginevra per l'utilizzo di immobili a Epeisses e a Aire-la-Ville possa entrare in vigore, sostituendo il contratto relativo alla piazza d'armi che risale al 1985.

Più di un miliardo di franchi per l'economia svizzera

L'economia svizzera trarrà vantaggio dagli acquisti sollecitati. Gli investimenti nell'armamento e negli immobili avranno ripercussioni sull'occupazione in Svizzera attraverso mandati diretti per imprese svizzere (partecipazioni dirette) e affari di compensazione (partecipazioni indirette). Le partecipazioni dirette e indirette ammontano a oltre un miliardo di franchi.

Le partecipazioni genereranno know-how e valore aggiunto per l'economia svizzera in settori industriali anche tecnologicamente avanzati. Sul lungo periodo l'esercizio e la manutenzione salvaguarderanno inoltre posti di lavoro e in alcuni casi ne creeranno di nuovi.


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