Risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU sulla situazione in Libano

Berna, 12.08.2006 - Il DFAE si rallegra dell'accordo raggiunto in seno al Consiglio di sicurezza dell'ONU in merito a una risoluzione sulla situazione in Libano a un mese dall'inizio della crisi. Per mettere fine alle sofferenze della popolazione civile occorre far cessare immediatamente le ostilità, gli attacchi su entrambi i fronti e la loro ripresa deve essere impedita. Affinché la situazione si stabilizzi in modo durevole, è indispensabile che la cosiddetta "Linea blu" fra Israele e Libano sia rispettata, che la sovranità del Libano sul suo territorio sia ristabilita e che la questione delle fattorie di Sheba sia risolta.

Il DFAE si rallegra della decisione del Consiglio di sicurezza di aumentare gli effettivi della missione ONU in Libano (UNIFIL) da 2 000 a 15 000 soldati. L'UNIFIL avrà fra l'altro il compito di appoggiare il Governo nello spiegamento di 15 000 soldati nel sud del Paese e lungo la "Linea blu". Una condizione per il potenziamento dell'UNIFIL è l'effettiva osservanza della cessazione delle ostilità.

La Svizzera continuerà a finanziare l'UNIFIL nell'ambito dei contributi regolari all'ONU. Per quanto concerne un'eventuale partecipazione in termini di persone, occorrerà esaminare la situazione a pianificazione ultimata, quando saranno note con precisione le condizioni e le modalità di un impiego. Gli impieghi all'estero di membri dell'esercito sono decisi dal Consiglio federale e dal Parlamento sulla base della legge militare.

È determinante che la risoluzione sia applicata tempestivamente nella sua integrità. Il DFAE si appella a tutte le Parti affinché contribuiscano alla sua attuazione e, soprattutto, cessino immediatamente le ostilità. Il Consiglio dei ministri libanese dibatterà oggi della via verso la pace delineata dal Consiglio di sicurezza dell'ONU. Il Gabinetto israeliano intende pronunciarsi domani.

La risoluzione adottata è solo il primo passo. Il DFAE spera che essa rappresenti la base per una tregua durevole e che faccia desistere entrambe le Parti in conflitto da ulteriori azioni bellicose.

La Svizzera continuerà a fornire aiuto umanitario alla popolazione civile ed è disposta a partecipare alla ricostruzione del Libano.

Il DFAE è convinto che soltanto nel momento in cui si troverà una soluzione al conflitto israelo-arabo nel suo insieme la situazione si stabilizzerà in modo durevole in tutta la regione. Per questo motivo, il DFAE invita tutte le Parti a riprendere quanto prima il dialogo.


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